Tiziano Ferro ha ricevuto un premio assegnatogli da ITTV, Festival della televisione Italiana a Los Angeles per il suo documentario Ferro, disponibile su Amazon Prime Video, in cui racconta tutta la sua vita, dal bullismo fino al successo, toccando anche temi che hanno segnato la sua vita come il coming out nel 2010, la solitudine e l’alcolismo, fino al matrimonio con suo marito Victor. Sul tappeto rosso il cantante ha raccontato: “Sulla difficoltà di aprirmi come ho fatto nel documentario ce ne sarebbe da fare un altro. Il regista Beppe Tufarulo mi ha detto: ‘Ti seguirò fino a che non ne potrai più e a quel punto inizierà il racconto’. Aprirsi è complesso ma importante, fare cose per sé stessi, a prescindere da quello che gli altri pensano, ti libera”.



Tiziano Ferro su Instagram ha pubblicato un’altra foto che lo ritrae sorridente mentre festeggia cinque anni di sobrietà dall’alcool, scrivendo: “La sobrietà è una cosa personale. Non va giudicata né promossa e non è questo ciò che ho intenzione di fare. Io ho semplicemente deciso di condividere con il mondo la mia gratitudine, la speranza e la mia gioia. Perché essere fragili e vulnerabili non è una cosa da curare. Non ho bisogno di alcol e droga per anestetizzare paure e dolori”.



Tiziano Ferro si racconta a cuore aperto

Tiziano Ferro all’interno del suo documentario fa un suo elenco dei difetti, come quando a 20 anni era finalmente magro, bello e famoso, ma non felice: “Alcolista, bulimico, gay, depresso e famoso. Pure questo, famoso, mi sembrava un difetto, forse il peggiore”. Adesso il cantante vive a Los Angeles e ammette di non volere una carriera americana: “L’unico tour che voglio fare qui è quello fra i corridoi del supermercato”.

Nel documentario Tiziano Ferro si apre e si racconta a cuore aperto e parla della sua nuova vita a Los Angeles: “Io non ho mai cercato l’America, ma la vita è andata in questo modo, mi sono innamorato, ho una famiglia, ho degli amici, il lavoro va bene anche qui, registro i miei dischi, ma non vedo la mia carriera qui. Non sono credibile per il pubblico americano, ma va bene così” e si lascia andare anche ad un desiderio più profondo sulla sua famiglia: “Mi piacerebbe avere dei bambini”.