Disponibile da oggi su Amazon Prime Video l’attesissimo Ferro, il documentario che vede protagonista il celebre cantante di Latina. Diretto da Beppe Tufarolo, il film è un intenso viaggio nella vita privata e professionale di Tiziano Ferro: muovendosi tra Italia e Stati Uniti, accompagna il pubblico in un percorso che permette di conoscere la persona dietro i riflettori, mostrando dal punto di vista dell’artista gli alti e bassi e le sfide affrontate in vent’anni di carriera. Un doc che permette ai fan del cantante, ma non solo, di conoscere il suo mondo e la sua quotidianità, con riflessioni anche dolorose sul passato e su alcuni momenti negativi vissuti nel corso della meravigliosa carriera. Ad arricchire il lavoro troviamo filmati inediti, testimonianze e immagini d’archivio che non possono che emozionare lo spettatore…



In questo emozionante documentario, Tiziano Ferro si mette a nudo e si racconta senza filtri. L’interprete di Xdono e Sere nere non è interessato a coltivare la sua fama e il suo successo, ma decide di mandare messaggi importanti per chi si trova in difficoltà, in situazioni complicate che lui per primo a vissuto. “Non voglio compiacere nessuno”, evidenzia il 40enne, che con questo doc firma un atto liberatorio potentissimo.



In Ferro ci sono infatti dolore e sofferenza, ma anche tanta felicità. Vediamo in più occasioni il cantante piangere, ma più che lacrime di sconforto ci troviamo di fronte a lacrime di serenità. Il peggio è alle spalle, ora c’è la tranquillità e la felicità. E c’è il tempo trascorso a Los Angeles per aiutare le persone in difficoltà, chi è dipendente dall’alcolismo come lo è stato lui nel pieno della carriera.

Tiziano Ferro ha lottato contro la dipendenza dal bere a causa del successo ed ha trascorso momenti molto delicati, arrivando a dover fare i conti con un principio di cirrosi epatica. Una volta uscito dal tunnel – “Per colpa dell’alcol ho fatto tante c*zzate, ho perso lavori, salute e amici”, la sua rivelazione schietta e sincera – ha voluto fortemente dare un contributo e portare la sua testimonianza alle riunioni degli AA, ma non solo.



Niente classifiche di vendita, niente numeri: Ferro ripercorre la carriera del cantante, accendendo i riflettori sui momenti più delicati ma anche su quelli più belli. Pensiamo al rapporto con la famiglia, con genitori molto umili che gli hanno insegnato il valore del lavoro, dei soldi e del tempo. Una famiglia diventata “una roccia”, come spiega lo stesso interprete nel corso del film. Ma c’è anche un’altra famiglia, quella che uno si sceglie: l’amore e l’amicizia, che procedono a gonfie vele in una Los Angeles ‘rasserenante’.

Nel corso del documentario si alternano immagini d’archivio – dagli esordi da corista alle sequenze dell’ultimo Festival di Sanremo – a momenti di vita privata, basti pensare ai filmati inediti del matrimonio o alla serata trascorsa al bowling insieme agli amici. E ancora le testimonianze di chi lo conosce bene: dal marito Victor Allen al manager Fabrizio Giannini, passando per l’amica Bianca Balti.

Tiziano Ferro ha deciso dunque di trasformare il suo dolore in un aiuto per gli altri, questo documentario lo aiuta a fare i conti con se stesso e permette ai suoi fan di conoscere lati inediti di una persona vera e senza filtri, ricevendo grandi lezioni. Perché prima di ogni artista c’è l’uomo. E ogni uomo può sbagliare, ma deve rialzarsi ed essere a sua volta d’esempio per tutti. Da problema a soluzione, semplicemente.

Degno di nota il montaggio di Davide Molla, che valorizza la regia di Beppe Tufarolo, reduce dall’ottimo cortometraggio Baradar. In conclusione, Ferro riesce a emozionare lo spettatore per autenticità e coerenza, confermandosi come uno dei migliori prodotti targati Amazon Prime Video.