Secondo capitolo della querelle tra Tiziano Ferro e Fedez. Il rapper milanese ha respinto, in un lungo sfogo pubblicato su Instagram, l’accusa di omofobia e bullismo che gli stanno piovendo addosso dopo le dichiarazioni rilasciate da Ferro durante la presentazione del suo nuovo album. “Ieri ho cercato di chiarire il mio pensiero sull’accusa di omofobia e bullismo cercando di prendere l’ennesima polemica e trasformarla per una volta in qualcosa di costruttivo” – ha esordito Fedez – Oltre a non aver ricevuto nessuna risposta a questa mia proposta né privatamente né pubblicamente questa mattina trovo ancora il mio nome associato alle parole: omofobo, bullo e omofobia”. Il marito di Chiara Ferragni, poi, lancia una frecciatina all’artista di Latina: “E oggi dopo aver provato a trasformare tutto ciò in qualcosa di positivo mi trovo costretto a chiedermi se Tiziano Ferro perdoni i testi omofobi solo a Fabri Fibra con cui hai duettato due anni fa. Questa attenzione per i testi del passato non c’è stata? Come mai?”, si è chiesto. Infine, Fedez svela che, secondo lui, la causa dell’astio di Ferro nei suoi confronti sarebbe un’altra: “La verità è che a te non è andata giù una mia rima sulla tua presunta evasione fiscale da 3 milioni di euro che NULLA ha a che fare con dei temi così delicati come l’omofobia e il bullismo”, conclude (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



Tiziano Ferro contro Fedez: “bullismo da chi scrive canzoni”

Fedez e Tiziano Ferro hanno “discusso”: cosa è accaduto tra i due celebri artisti? Scopriamolo immediatamente a seguire. Tutto è nato nel corso della conferenza stampa del cantautore di Latina che, presentando “Accetto miracoli”, il suo ultimo album, ha deciso di vuotare il sacco riguardo alcuni atteggiamenti avuti da alcuni colleghi: “Mi si tira in ballo e io sono ironico, finché si scherza va bene. Mi spiace solo quando queste cose sono legate al sentimento e alla sessualità perché anche una battuta può mettere un adolescente a disagio e che un idolo dei ragazzini mi prenda in giro su questo è un atto di bullismo molto forte, non solo verso di me. […] Il bullismo non è finito a 13 anni, viene anche da chi scrive canzoni. […] Serve una legge contro l’odio perché le parole sono importanti. Bisogna imparare a dire le cose, esistono forme e tempi. […] Anche questo è bullismo, non ci si deve scherzare”. In molti hanno pensato che le sue parole fossero riferite al marito di Chiara Ferragni e, interrogato sull’argomento, Ferro è stato evasivo.



Fedez replica a Tiziano Ferro

Fedez però, ha pienamente accolto la frecciatina di Tiziano Ferro, tanto da volergli rispondere per le rime: “Sembrerebbe che in una conferenza stampa Tiziano Ferro mi abbia accusato di omofobia e bullismo facendo riferimento ad un testo che io ho scritto esattamente una decina di anni fa. Mi stupisce un pochino il tempismo di questa dichiarazione nel senso che questa canzone e questo testo hanno dieci anni, l’ho scritta che avevo 19, 20 anni quando l’ho scritta non avevo una casa discografica, non avevo un pubblico, mettevo le mie canzoni online e poi è diventata una delle canzoni che mi ha lanciato ed è diventata la mia prima canzone famosa in termini underground non mainstream”.



Ecco il testo “incriminato”

Federico Lucia evidenzia che all’epoca lui era una persona totalmente diversa: “Io però nella canzone, Tutto il contrario, inizio la canzone dicendo: “Vi interessa che Tiziano Ferro abbia fatto outing?” proprio per dire che a me delle preferenze sessuali, la sessualità di un’artista è accessoria al giudizio che do all’artista. Ovviamente poi lo condisco con la scrittura dissacrante che un diciannovenne ha ma penso negli anni di aver dimostrato che io e l’omofobia viaggiamo in parallelo: non ci incontriamo mai”. Ecco la parte “incriminata” di “Tutto il contrario”: “Mi interessa che Tiziano Ferro abbia fatto outing? Ora so che ha mangiato più wurstel che crauti. Si era presentato in modo strano con Cristicchi “Ciao sono Tiziano non è che me lo ficchi?”