Sarà per via del nome che suona italiano o per il suo sorriso particolarmente amichevole, sta di fatto la modella argentina Valeria Mazza, per l’Italia è quasi una di famiglia. Dal suo matrimonio con Alejandro Gravier sono nati la bellezza di 4 figli. Il secondo, Tiziano, oggi ha 17 anni ed è una promessa dello sci: dopo le due vittorie nel trofeo Borrufa ad Andorra nella categoria under 16, si prepara a rappresentare l’argentina ai Giochi olimpici della gioventù di Losanna, nel 2020. “È un grande orgoglio e una responsabilità che mi piace assumere”, rivela intervistato tra le pagine di Chi. Tiziano è in Europa ad allenarsi, sta per finire il liceo, e poi studierà economia, sulle orme del padre, popolare imprenditore. È un ragazzo timido, ma particolarmente determinato, cresciuto con amore, ma anche con l’abitudine a ragionare per obiettivi, tralasciando le distrazioni. Su Instagram, compare con una ragazza, la sua fidanzata, una bella fanciulla della sua stessa età.
Tiziano Gravier, il figlio di Valeria Mazza è una promessa dello sci
“Sono due anni che trascorro sei mesi l’anno sulla neve, fra l’Argentina e l’Europa. La scuola e i professori mi hanno permesso di studiare a distanza. A casa mia vale la legge “prima lo studio e poi il resto”. Dopo le superiori studierò economia digitale all’Università di San Andrés”, racconta intervistato da Chi. Poi svela il rapporto con l’Italia: “Vengo da voi da quando sono nato e conservo bellissimi ricordi: ho molti amici, parlo la vostra lingua, adoro l’Italia e vengo sulle vostre montagne ad allenarmi. So che mia mamma è molto amata e coccolata e questo è ancora più bello”. E sul suo cognome famoso racconta: “Se mi pesa? All’inizio mi dava fastidio quando mi chiedevano se fossi il figlio di Valeria Mazza, da piccolo mi facevano paura i paparazzi, una sera erano così tanti fuori da un ristorante di Milano che non ci si poteva muovere”. In ultimo, svela di avere conosciuto degli sciatori italiani: “Certo, ho conosciuto Alberto Tomba grazie ai miei genitori, lui è un mito, abbiamo parlato di sci ed è stato un grande esempio per noi piccoli sciatori. Poi ho conosciuto tanti componenti della Nazionale maschile e femminile italiana a Ushuaia, in Argentina, dove si allena anche la nostra squadra. Tante volte ci fermiamo a guardarli perché impariamo da loro”.