Tiziano Treu bacchetta il governo sul green pass. Intervenuto ai microfoni di Repubblica, il presidente del Cnel s’è soffermato sull’obbligo di cetificato verde nelle mense e lo ha definito «francamente contraddittorio e paradossale»: «Non si capisce perché persone che lavorano insieme non possano mangiare insieme, con le regole di sicurezza che sappiamo».



Nel corso dell’intervista, Tiziano Treu ha invocato una modificare del Protocollo sulla sicurezza per introdurre l’obbligo del vaccino a partire dai luoghi di lavoro più esposti al pubblico. Il giuslavorista ha evidenziato di preferire una contrattazione tra le parti anziché una legge, «extrema ratio», e non mancano frecciatine ai sindacati: «Francamente è paradossale che sia proprio il sindacato a preferire una legge alla contrattazione. Ho sempre pensato, per la mia storia, che la contrattazione fosse la scelta migliore».



TIZIANO TREU: “CI SARÀ OBBLIGO VACCINO ANCHE PER LA SCUOLA”

Tiziano Treu ha poi ribadito l’invito al dialogo tra le parti per introdurre un obbligo vaccinale mirato e graduale, fondamentale per evitare le sanzioni ai lavoratori temute dai sindacati: «Se così non fosse, se tra 2-3 mesi aumentano i contagi, se ci sono molte elusioni, allora il problema diventa generale e si valuta la legge. Meglio un protocollo che i lavoratori casa con stipendio». Tiziano Treu ha poi rimarcato che sarà inevitabile imporre l’obbligo del vaccino anche per scuole e università: «Capisco i presidi, preoccupati di svolgere un ruolo difficile e antipatico: il mansionario risale addirittura al 1960! Ma sono stato docente anch’io tanti anni e lo trovo poco responsabile. Anche perchè prima o poi si arriverà all’obbligo di Pass ovunque, anche sui trasporti locali».

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