Al fianco di Lucio Dalla per tanti anni c’è stato Tobia Righi, il suo manager tuttofare. Dalla è stato un musicista, un poeta, un cantautore, unico nel suo genere. Il suo genio artistico, insieme alla sua storia personale, hanno fatto di lui un’anima romantica e anticonformista, un vero e proprio spirito libero. Per molti Righi è stato un po’ il “suo babbo”. Chiamato da tutti Tobia, quando lui invece si chiama Umberto, è stato uno degli amici più cari e più antichi del cantante. Quarantacinque anni insieme, dal primo LP al grande Impero, arrivato con il successo.
Tobia Righi scherzava spesso con Lucio Dalla e quando qualcuno, sapendo del cuore grande del cantautore bolognese, per un motivo o per l’altro gli diceva “Vienici incontro”, arrivava Righi con la sua battuta di sempre e con il suo vocione: “Vi vengo incontro io. Con un Tir”. Sempre con il sorriso Tobia Righi amava fare il “destro” nella famiglia sinistra di Dalla. Tobia Righi e Lucio Dalla hanno condiviso molte cose. Il musicista per esempio lo costringeva ad usare la cyclette che aveva in casa e che usava per fare 5 chilometri al giorno. A lui il compianto artista aveva affidato la presidenza della Assistime, la società che si occupa di ricerche di mercato nel campo musicale, ma anche di dischi e di diritti d’autore. Con un fatturato che va da 500.001 a 2.500.000 euro, circa il 93% era intestato a Lucio, mentre a Tobia il 3,5%. Così come a Marco Alemanno.
Tobia Righi e il ricordo del coro dell’Antoniano con Lucio Dalla
Intervistato da Testimonianze Musicali 4 anni fa, Tobia Righi ha raccontato dei suoi ricordi nel coro dell’Antoniano e ha svelato di aver portato nel 1970 proprio Lucio Dalla. “Venne chiamato dall’Antoniano per cantare assieme ai bambini. Lo accompagnai io, mi ricordo che c’era anche sua madre che volendo vedere il suo Lucio da vicino, si è inciampata in un gradino. L’abbiamo presa al volo, non si fece niente. Mi ricordo questo.” Ha fatto sapere l’imprenditore,
Righi ha poi specificato che accompagnò Lucio Dalla perché lavorava con lui, una collaborazione che arriva da lontano. Nel 2002 la voce di “L’anno che verrà” ha anche scritto una canzone, dal titolo “Nonni nonni”. Prova di grande affetto nei confronti del coro misto di bambini creato nel 1963 da Mariele Ventre all’Istituto omonimo di Bologna. Per descrivere l’affetto e la stima che legava Tobia Righi a Lucio Dalla, basta sapere che il manager ha continuato a mantenere una promessa fatta all’amico, anche dopo la sua scomparsa: il rinnovo del suo abbonamento allo Stadio Renato Dall’Ara, per sottolineare la fede calcistica ai colori rossoblù, di entrambi.