Dei tre del Barcellona ieri in campo contro l’Inter, paradossalmente, è quello che ha meno sfigurato contro la doppia potenza da fuoco Latuaro-Lukaku: si chiama Jean-Clair Todibo, ha 19 anni (20 il 30 dicembre prossimo) e potrebbe essere il prossimo rinforzo del Milan in difesa forse già da gennaio. Mentre Umtiti e Lenglet ieri hanno sofferto dal primo al novantesimo contro l’attacco dell’Inter, usciti indenni solo per gli errori del colosso belga, Todibo si è dimostrato quel talento di cui tanti a Barcellona ammirano già da qualche mese. 1,90 di colosso, molto elegante nelle uscite, fa dell’anticipo e della resistenza le sue armi migliori: unico difetto, la leziosità che ne fa un Thiago Silva per ora solo nelle intenzioni e non sempre per la maestria con la palla tra i piedi. Proprio per questo Todibo ha bisogno di giocare e con la stagione che per il Barca entrerà nel vivo, sarà difficile vederlo con costanza al fianco di Piqué nelle partite che contano. Per questo motivo Maldini punta fortissimo (e non da ieri) per ottenere il prestito, con formula simile a quella che ha portato a Milano Theo Hernandez, ad oggi il miglior acquisto del Milan degli ultimi 4-5 anni: il direttore tecnico ex capitano dei rossoneri, esclusa la possibilità di un acquisto secco (la clausola fissata dal Barcellona è di 150 milioni di euro), punta forte per il prestito immediato già da gennaio.
TODIBO, MALDINI “SOGNA” LA DIFESA A TRE
Cresciuto in Francia ed esploso nel Tolosa, la scorsa estate i blaugrana hanno iniziato a guardare nel futuro del medio periodo, quando Piqué non potrà più garantire 50 partite di alto livello all’anno: ecco che Todibo potrebbe crescere e diventare una colonna del Barcellona futuro. Nel frattempo però il Milan, una squadra giovane e in crescita, potrebbe rappresentare per il colosso francese un’occasione per farsi le ossa al meglio sotto l’ala protettiva di uno dei più grandi difensori della storia, quel Paolo Maldini che potrebbe avere in mente per Pioli una proposta “allettante”. Stante il mistero delle condizioni di Caldara, la possibilità di dare al Milan un terzo difensore di sicuro utilizzo e prospetto (quello che oggi non può garantire né Gabbia né Leo Duarte, per motivi diversi) garantirebbe l’azzardo di un passaggio al 3-5-2 per poter meglio sfruttare le frecce Conti a destra e Theo Hernandez a sinistra e dare così più equilibrio ad un Milan tutt’altro che “stabile” nonostante le ultime due vittorie consecutive. Secondo La Gazzetta dello Sport, Milan e Barcellona trattano sulla base del prestito con diritto o obbligo di riscatto a 10 milioni più bonus e con l’inserimento di un diritto di riacquisto da parte dei catalani che possa eventualmente permettergli di guadagnare da un possibile cessione successiva: l’alternativa in casa rossonera è Demiral della Juventus, ma il Todibo visto ieri sera contro i cugini neroazzurri potrebbe dare ben più di una “tentazione” sulla prossima operazione da compiere. Resta l’incognita età: Todibo ad oggi ha giocato solo 3 volte in maglia Barca, 2 in Liga e 1 ieri in Champions per soli 167 minuti complessivi: è un grande talento, ma sarebbe già pronto per sbarcare alla corte di San Siro e prendere il posto di Musacchio al fianco di capitan Romagnoli?