Un farmacista è stato arrestato per aver rimosso dal frigorifero più di 500 dosi del vaccino anti-covid della Moderna. La vicenda è riportata nelle scorse ore dai principali siti online, a cominciare da quello de Il Fatto Quotidiano, che sottolinea come sia avvenuta presso gli Stati Uniti, precisamente a Grafton, nel Wisconsin. Il fatto risalirebbe ai giorni di Natale, alla notte fra il 24 e il 25 dicembre scorso, e alla mattina del 26, quando lo stesso farmacista avrebbe appunto deciso di rimuovere intenzionalmente dal frigorifero alcune dosi di vaccino, fatto poi confermato alla polizia dopo l’interrogatorio.
Il problema principale è che la notizia è emersa solo dopo che le stesse dosi di vaccino fossero state somministrate alla popolazione, di conseguenza è probabile che non risultino essere efficaci. I vertici dell’ospedale in cui lavorava il farmacista, l’Aurora Medical Center, stanno lavorando a braccetto con Moderna e la Fda per cercare di capire come procedere con le persone sottoposte a vaccino fallato: “Le azioni di questo individuo – hanno fatto sapere dallo stesso nosocomio – provocheranno un ritardo nella vaccinazione di oltre 500 persone. Siamo profondamente arrabbiati”.
FARMACISTA ARRESTATO DOPO AVER TOLTO DAL FRIGO 500 DOSI DI VACCINO: DOPPIA ACCUSA
Nel dettaglio sono state 57 le fiale di vaccino Moderna esposte a temperature non idonee, e stando a quanto sostenuto dagli investigatori, l’uomo “sapeva che i vaccini sabotati sarebbero stati inutili e che le persone che li avevano ricevuti avrebbero pensato di essere stati immunizzati quando in realtà non lo erano”, sabotando quindi il farmaco anti-coronavirus. Il farmacista rischia ora di essere incriminato per aver danneggiato del materiale medico ma anche per aver messo a repentaglio diverse vite. Moderna ha comunque assicurato che non dovrebbero esservi conseguenze fisiche per le persone vaccinate, mentre in merito all’efficacia della dose somministrata, resta un grande punto di domanda. Senza dubbio il forte movimento No Vax che si è diffuso nei confronti del vaccino anti coronavirus non ha giovato alla situazione.