Grande successo alle Olimpiadi di Tom Daley, tuffatore della nazionale britannica, che dopo aver conquistato la medaglia d’oro dal trampolino dai 10 metri nel tuffo sincronizzato con Matty Lee (battendo tra l’altro i cinesi, grandi favoriti), ha spiegato: “Sono incredibilmente orgoglioso di essere gay e campione olimpico – le parole proferite con il viso rigato dalle lacrime e il primo oro della carriera al collo – dopo anni passati a sentirmi solo e diverso, convinto di non poter ottenere niente di importante”.



Fino ad ora aveva vinto praticamente tutto Tom Daley, a cominciare dai tre campionati mondiali, i cinque europei e due volte la coppa del mondo, ma mancava la medaglia più bella, quella con i cinque cerchi olimpici impressi, che è arrivata finalmente ieri. A Londra, otto anni fa, non era riuscito ad andare oltre il bronzo, e lo stesso era accaduto a Rio nel 2016. Ma Tom Daley non si è arreso, ha continuato a lottare spinto anche dal marito e sceneggiatore del film Milk, Dustin Lance Black (premio Oscar): “Tuo figlio Robert – gli disse – ti vedrà diventare campione olimpico”.



TOM DALEY, GIOIA PER L’ORO NEL TUFFO SINCRONIZZATO: IL MATRIMONIO CON BLACK E IL FIGLIO

Tom Daley aveva deciso di fare coming out in maniera molto naturale, raccontando la sua storia con semplicità, prendendo in mano il proprio smartphone e parlando in diretta su Youtube: “Sono felice e innamorato – aveva detto svelando la sua omosessualità nel 2013 – ho trovato la persona giusta ed è un uomo”.

E dopo la vittoria di ieri (Tom Daley tornerà sul trampolini per la gara individuale), ha aggiunto: “Spero solo che la mia storia ispiri i giovani gay a non sentirsi mai soli e realizzare che si può ottenere qualsiasi cosa”. Tom è alla quarta olimpiade, e dopo le due di cui sopra, aveva preso parte anche a Pechino 2008, quando aveva solo 14 anni, atleta più giovane della storia della Gran Bretagna. Black e Delay si sono sposati nel 2017 e nel 2018 hanno annunciato di essere in attesa di un figlio.