L’attore britannico Tom Wilkinson è morto improvvisamente a 75 anni. A darne notizia, come riportato dalla Bbc, è stata la famiglia, che non ha specificato la causa. “Era a casa con la moglie Diana Hardcastle e le figlie, Alice e Molly. I suoi cari chiedono il rispetto della privacy in questo difficile momento”, si legge in un comunicato.
Il mondo del cinema è dunque a lutto per la sua scomparsa. L’attore era noto per i ruoli ricoperti in film come The Full Monty, Shakespeare In Love e The Best Exotic Marigold Hotel. Nel corso della sua carriera ha ricevuto in totale sei nomination Bafta (di cui una vinta nel 1997) e due nomination agli Oscar. Ha anche guadagnato un Emmy per aver interpretato la figura del padre fondatore negli Stati Uniti, Benjamin Franklin, nella miniserie del 2008 dal titolo John Adams, dedicata proprio alla vita di quest’ultimo. Un’altra nomination era arrivata per avere interpretato Lyndon B Johnson in Selma del 2014.
Tom Wilkinson è morto improvvisamente a 75 anni: la notizia
In tanti tra gli esponenti del cinema britannico e non sono si sono stretti intorno a Diana Hardcastle e alle figlie Alice e Molly per la perdita di Tom Wilkinson, morto improvvisamente a 75 anni nelle scorse ore. La coppia si era sposata nel 1988. Anche la donna è un’attrice. I due sono stati coniugi anche sul set, in The Kennedys nel 2011 e nel film d’azione Good People del 2014. La passione per la recitazione li accomunava.
L’attore britannico d’altronde aveva iniziato a recitare quando era molto piccolo, a 18 anni. “Per la prima volta nella mia vita, ho iniziato a fare qualcosa che sapevo fare. Mi sono reso conto che non erano necessariamente solo questi personaggi della classe media meridionale a potere essere attori, possono diventarlo anche persone come me. E una volta che l’ho scoperto, non ho mai cambiato idea”, aveva affermato in una intervista.