E’ stato trovato morto Tomas Franchini, l’alpinista trentino che era disperso sulle Ande. Come riferito dal Corriere della Sera attraverso il proprio sito online, il 35enne di Madonna di Campiglio è deceduto facendo ciò che amava, scalare. Non era affatto un novellino, e domenica, assieme al compagno cileno Cristobal Senoret, stava affrontando la salita del Monte Cashan quando ad un certo punto è precipitato nel vuoto. A raccontare cosa fosse successo era stato il fratello di Tomas: «Tomas e Cristobal erano in un momento di pausa. Erano in tenda, poi Tomas è uscito, la cornice di neve vicino alla tenda ha ceduto ed è caduto».



Finchè non era stato rinvenuto il cadavere c’erano ancora delle flebili speranze di ritrovare in vita Franchini, ma oggi il corpo è stato ritrovato purtroppo senza vita: fine dei giochi. Una volta appresa la notizia sempre il fratello ha voluto omaggiare l’alpinista Tomas Franchini con un toccante messaggio pubblicato sui social: «Sei andato a fare compagnia al nostro amico Franz che ci diceva “siete fatti per arrampicare assieme e solo voi due”. Uniti eravamo invincibili ma ci siamo separati, le cose facili non ci sono mai piaciute. Ora piango e sento un vuoto, ho voglia di toccarti, non potrò mai più farlo, mi manca il respiro. Hai vissuto poco ma hai lasciato il segno. In montagna eri il migliore di tutti, con margine».



TOMAS FRANCHINI, MORTO L’ALPINISTA 35ENNE: LE SUE GRANDI IMPRESE

Come ricorda il quotidiano di via Solferino, l’alpinista Tomas Franchini è stato protagonista di grandi imprese in passato, dalle Dolomiti di Brenta, fino alla Patagonia, l’India e la Cina. Ma più che i famosi “ottomila”, scrive il Corriere della Sera, ha preferito le inviolate come quando cinque anni fa, nel 2019, aveva portato a termine da solo la salita della parete Est del monte Lamo She, in Cina, 6.070 metri sul livello del mare, una via che fino a quel momento era stata appunto inviolata. Nel 2017 aveva invece scalato il Monte Edgar, 6.618 metri nella catena dell’Himalaya cinese, aprendo da solo una nuova via sulla parete ovest.

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