Tomas Rincon è un esperto centrocampista classe 1988. Un calciatore, di ruolo mediano, che nonostante la sua terra natia fosse il Venezuela, ha deciso di sposare l’Italia, e la Serie A, dal 2014. Iniziata la carriera al Zamora e poi al Deportivo Tachira passa all’Amburgo dove attira le attenzioni del Genoa che lo porta in Italia nel 2014. Dopo 3 anni al Genoa il passaggio, più importante, come dice il giocatore stesso, alla Juventus. Intervistato dai colleghi di TuttoSport, Rincon parla della sua esperienza juventina: “È stato un periodo molto importante della mia carriera anche se è durato poco. E’ stato bellissimo partecipare alla vittoria dello scudetto e della Coppa Italia, col raggiungimento della finale di Champions. È stato un piacere giocare alla Juve, una bella esperienza“, dice il giocatore ora in forza alla Sampdoria.



Continua il centrocampista, parlando del suo ruolo e dei nuovi arrivi nella mediana alla Sampdoria: “Negli anni ho cercato di imparare a giocare in tutte le posizioni. Come vertice basso, come mezz’ala. In Germania avevo giocato anche esterno a destro, sono a disposizione della squadra”, dice il giocatore che poi continua: “Sono arrivati due ragazzi di valore assoluto. Djuricic non lo scopro io, un nazionale serbo che in serie A ha fatto cose importanti. Gonzalo è più giovane ma a Roma ha dimostrato il suo valore. Anche lui ha bisogno di mettersi in mostra. Ma ci sono altri giocatori validi che sono rientrati dai prestiti come Verre e Depaoli“, dice Rincon, sempre più leader della Sampdoria.



TOMAS RINCON TRA SAMPDORIA-GENOA E JUVENTUS-TORINO

“I tifosi mi fanno pesare i cambi di maglia con la rivale cittadina? Sinceramente mi sono stupito di quello che è successo a Genova e anche a Torino. Io mi sono goduto ogni periodo della mia carriera”, risponde il venezuelano. Lo stesso Rincon poi continua: “Sono stati anni bellissimi anche con l’altra squadra della città, ancora adesso la gente mi guarda con rispetto per quello che mi ha dato“. Si parla anche di Fabio Quagliarella, attaccante ormai 39enne della Sampdoria e prossimo ai 40 anni a Gennaio. Parole di stima per l’esperto compagno di squadra: “Anche io vorrei giocare ancora qualche anno. Fabio non salta mai un allenamento, sta sempre sul pezzo. Un giocatore che ama stare alla Samp. Uno degli attaccanti più forti del campionato. Conoscerlo da vicino è stato un piacere“.



Conclude poi il giocatore ex Genoa, Torino e Juventus parlando del suo soprannome: ‘El General‘. Lo stesso centrocampista ha risposto del perché di questo particolare soprannome: “Un soprannome nato in Germania quando giocavo nell’Amburgo. Ero giovane, giocammo il derby col Werder Brema. Siccome non parlavo bene inglese e tedesco, in campo gesticolavo molto per farmi capire dai compagni. Il giorno dopo un giornale scrisse che ad Amburgo era nato il generale Rincon. Sono passati 13 anni ma quel soprannome mi è rimasto. E mi fa piacere”, conclude ‘El General’ Tomas Rincon.