Tomic, il tennista ci ricasca: minacce ad Andrade ed espulso dagli spalti

L’ex grande speranza del tennis australiano Bernard Tomic ci casa ancora una volta, l’ex numero 17 del mondo si è reso protagonista ancora una volta di una scenata delle sue durante il Challenger di Santo Domingo, torneo minore nel quale non è riuscito a raggiungere la semifinale e la questione lo ha fatto scaldare. Tomic ha infatti reagito alla sonora sconfitta incassata da Andreas Andrade al quale ha rifiutato di stringere la mano dopo il match, troppa rabbia nata da un punto molto contestato sul 6-2, al termine della gara l’avversario si è è sfogato così: “Non sarò un grande tennista, ma sicuramente non sono una cattiva persona o un cattivo perdente”.



E dopo la partita la polemica si è allungata ancora, con Tomic che ha perso ulteriormente la testa dopo che Andrade ha raggiunto la finale del torneo, partita alla quale l’australiano ha deciso di assistere dagli spalti e per diversi minuti ha disturbato il suo avversario con urla, fischi e applausi sarcastici, prima di essere allontanato in maniera brusca dagli organizzatori della rassegna tennistica in Sudamerica.



Tomic disturba Andrade, lo sfogo del tennista: “E’ un pazzo”

Andrade ha perso la finale del torneo di Santo Domingo in due set contro Damir Dzumhur sotto gli occhi di uno scatenato Bernard Tomic che si è preso la scena senza particolari meriti, lo sconfitto si è poi sfogato al termine della gara, inveendo contro il collega protagonista della piazzata: “E’ un pazzo, nello spogliatoio mi ha insultato dicendo cose anche peggiori di quelle dette in campo, mi ha anche minacciato dicendo che la prossima volta sarebbe venuto con trenta persone al seguito solo per fischiarmi”.



Durante la finale ovviamente Tomic è stato smascherato dagli organizzatori che lo hanno accomodato fuori dall’impianto, e purtroppo non è stata la prima volta che l’australiano si è messo in mostra con atteggiamenti di questo genere, visto che già in passato è finito nel mirino per episodi analoghi.