C’è anche Tommaso Buti tra le persone graziate da Donald Trump prima di lasciare la Casa Bianca. Come spiega Repubblica.it, si tratta dell’italiano, unico straniero, “perdonato” dal presidente Usa uscente. Buti, fiorentino, arrivò a New York nel 1989 a 22 anni e nel 1995 lanciò il Fashion Cafè al Rockefeller Center a New York. Non solo imprenditore ma anche playboy, come rammenta Corriere della Sera, è tra i 73 a cui l’ex presidente ha concesso in extremis il suo perdono totale. Nel suo passato ci sono tante donne, a partire dall’ex miss Universo Daniela Pestova con la quale si è sposato per poi divorziare.



Dalla metà degli anni Novanta lanciò la catena di ristoranti glam anche all’estero, da New Orleans a Londra passando per Mexico City, “coccolato da Naomi Campbell, Claudia Schiffer e Christy Turlington e finanziato da miliardari anonimi con domicilio caraibico”, scrive il quotidiano. La sua avventura però terminò tristemente in solitaria bancarotta. Fu così arrestato in Italia a fine 2000 su richiesta della magistratura di New York per riciclaggio e truffa aggravata.



TOMMASO BUTI, CHI È L’ITALIANO GRAZIATO DA TRUMP

Per Tommaso Buti però, si tratta ormai del passato ed a ricordarlo è anche il suo avvocato, Valeria Calafiore Healy che come riporta Corriere ha dichiarato: “La grazia di Trump, che riguarda reati per i quali Buti fu già processato in Italia e prosciolto nel 2007, lo libera dall’ingiustizia di dover subire un secondo processo”. Parlando di Buti si rammentano però anche i suoi veri o presunti flirt con personaggi del calibro di Rita Rusic, Manuela Arcuri, Martina Stella, Anna Falchi, Luisa Corna. L’ultimo, rammenta ancora il quotidiano, è avvenuto nel 2015 con Claudia Galanti mentre il più travolgente risale a dieci anni prima, nel 2005 con Beatrice Borromeo che in merito raccontò: “Aveva la tendenza a lasciarmi e a tornare. Un giorno gli ho detto: tu per i fatti tuoi, io per i miei”. Amico di Flavio Briatore, nel novembre 2019 fu avvistato a cena con Matteo Renzi e ricchi sauditi. Negli anni ha tentato nuove imprese in vari ambiti – dagli orologi di lusso al ristorante Nove a Firenze, noto ai Vip, ma senza grande fortuna.

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