C’è anche Tommaso Paradiso, tra gli ospiti della seconda puntata de La musica che gira intorno, il programma condotto da Fiorella Mannoia in onda oggi in prima serata su Rai1. Attualmente, Tommaso risulta impegnato sul set di Sulle nuvole, il suo primo film da regista pensato per suggellare il suo doppio amore per la musica e per il cinema, due realtà artistiche che spesso – almeno nel suo caso – si sono in qualche modo incontrate e intrecciate. La pellicola si ispira presumibilmente ai lavori dei registi che lui più ama, come Nanni Moretti e Carlo Verdone, che spesso – peraltro – ha omaggiato nei videoclip. Moretti, Verdone e gli anni Ottanta sono presenti in qualche modo anche nell’ultimo singolo di Tommaso, dal titolo evocativo Ricordami. Anche in quel caso, si è trovato alle prese con un piccolo problema registico, e così ha iniziato a fare pratica: “La canzone si prestava a varie interpretazioni riguardo al video. Inizialmente mi era venuta un’altra idea.
Ma visto il periodo che stiamo vivendo, bisogna fare di necessità virtù. Non si può realizzare sempre tutto come si vorrebbe. Ci sono delle restrizioni. Non si possono coinvolgere troppe persone. Così abbiamo detto: ma facciamola facile. Siccome questa canzone ricorda le sonorità di quegli anni, ricreiamo uno studio in stile di quel periodo in cui io ero appena nato”.
Tommaso Paradiso: “Polemiche? Non ci faccio caso”
Ciò che ispira i suoi testi – sostiene Tommaso Paradiso – è sempre l’amore, come suggerisce il titolo dell’ultimo album dei Thegiornalisti (Love, appunto) che presenta come filo conduttore proprio il tema dei sentimenti. Ricordami, però, è stata ampiamente criticata sui social network, dal momento che non sembrerebbe essere all’altezza dei suoi precedenti successi. In un’intervista del settembre scorso a Sky Tg24, Paradiso ha voluto dire la sua, senza scusarsi o mostrarsi deluso: “Io su questa cosa ci ho fatto il callo. Ogni volta mi fa sorridere. Tutte le canzoni di maggiore successo, all’inizio sono state accompagnate da grandissime polemiche. La rivincita me la prendo quando poi ci sono i live. In questo caso è bastato un sax che non avevo mai usato prima. Poi nei palazzetti quando suonano queste note si scatena il putiferio. Ci sto a questo gioco, anzi spero che possa continuare per sempre”.
Tommaso Paradiso: “Il concerto la parte più importante della mia carriera”
Adesso, dopo il film, Tommaso Paradiso attende di poter tornare a esibirsi: “Abbiamo avuto queste piccole sensazioni di live, in occasione di serate recentemente fatte a Verona. Ma senza pubblico, quindi l’atmosfera era molto diversa. Ma nonostante tutto c’è stata subito quella incredibile sensazione che sono un tour ti può dare. Per chi come me vive di musica dal vivo, la parte più importante della mia carriera è proprio il concerto”.