Continua il Punto Zeta, la rubrica condotta da Tommaso Zorzi e in onda su Mediaset Play. Nel corso della puntata del in onda giovedì 20 maggio, dopo aver salutato i suoi ospiti Rosalinda Cannavò e Andrea Zenga, il conduttore si lancia in una lunga chiacchierata, inevitabilmente a luci rosse, con Rocco Siffredi. Tommaso esordisce subito con una domanda sul tema: “Come mi vedresti come attore in uno dei tuoi film? Voglio fare un porno prima di morire”. Rocco è subito pronto a replicare: “Ti vedrei al cento per cento, tu sei un ragazzo libero”. L’incoraggiamento di Siffredi dà a Zorzi la spinta per lanciarsi in affermazioni piccanti. Così dichiara: “Abbiamo una cosa in comune, un gran ca**o”, poi svela: “Al liceo ho avuto la fortuna di fare educazione sessuale. Sai, le classiche scene in cui infilavi un profilattico ad una banana. Anche con i miei genitori il sesso non è mai stato un tabù”, racconta Tommaso.
Tommaso Zorzi e Rocco Siffredi, discorsi a luci rosse a Punto Zeta
La conversazione tra Tommaso Zorzi e Rocco Siffredi va avanti e tocca temi sempre più piccanti. Il conduttore continua dichiarando “Sfatiamo il mito del ca**o grosso”. E si continua: “Beh è fotogenico, è molto più credibile. Ma il doping nell’hard è diventato comune ormai e i ragazzi si illudono di poter emulare quegli esempi”. Rocco Siffredi allora si lancia in una serie di consigli mirati soprattutto ai ragazzi più giovani: “Ai loro consiglio di lasciar perdere il desiderio di volerlo più grande, imparate ad usarlo. – e ancora – Alle ragazze dico: non imitate le porno star, i ragazzi con poca esperienza pensano di potervi fare di tutto. Rischiano che in 4 o 5 facciano quello che oggi va molto di moda, il sesso violento, estremo. Poi tornano a casa, si pentono e succede il caos”.