All’inizio della sua avventura al Grande Fratello Vip, Tommaso Zorzi ha raccontato qualcosa di molto delicato e pesante della sua vita privata. Una violenza subita neanche troppo tempo fa, di cui ha deciso di parlare ad alcuni compagni. Tutto sarebbe avvenuto fuori un locale di Milano molto prima della sua partecipazione al Grande Fratello Vip: “Per me è stato traumatico. Ho rimosso l’accaduto solo per proteggermi, ma non ho dimenticato il dolore subito – ha ammesso, per poi aggiungere -. Ricordo che non eravamo da soli, io e lui. C’erano anche i suoi amici. Hanno visto tutto e nessuno mi ha difeso.” E ha continuato, raccontando che “Se dovessi spiegare l’ordine degli eventi è impossibile. Non so neanche cosa è successo e quanto è durato”.



Tommaso Zorzi e la violenza subita: “Insanguinato, nessuno mi ha aiutato”

Tommaso Zorzi ha allora raccontato di aver preso un taxi seppur con grande difficoltà: “nessuno mi voleva caricare. Ero una maschera di sangue. Per cercare di fuggire da lì ho dovuto chiamare l’autista di una mia amica, che tra l’altro era pure a New York quando sono stato aggredito. Ero solo e insanguinato”. Tommaso Zorzi, provato da questo racconto, ha poi concluso: “Una violenza è una violenza. È grave in entrambi modi”, ha tenuto a precisare sul finale.



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