Toni Capuozzo è intervenuto in collegamento audiovisivo nel corso della puntata di “Siamo Noi”, trasmissione di Tv 2000, andata in onda nella giornata di martedì 11 ottobre 2022. Il giornalista ha detto la sua sulla guerra in corso tra Ucraina e Russia e avviata lo scorso 24 febbraio da Vladimir Putin: “Anche se un solo civile morto è già troppo, dobbiamo considerare quello che sta succedendo nelle giuste dimensioni – ha dichiarato l’ospite –. Per fortuna il bilancio di questi giorni non è terrificante come lascerebbe invece presagire l’ingente numero di esplosioni”.



Toni Capuozzo si è poi detto piuttosto sicuro del fatto che la Cina stia esercitando un ruolo di moderazione nei confronti di Putin, “come peraltro è emerso nelle scorse settimane al vertice di Samarcanda, quando il numero uno russo era stato costretto a parlare delle preoccupazioni della Cina”. Quando si incontreranno Joe Biden e Vladimir Putin di persona per provare a trattare? “Sarebbe ora che qualcuno forzasse i tempi di una mediazione – ha commentato Capuozzo –. Va trovato un compromesso, seppur difficilissimo, un cessate il fuoco che consenta di discutere su quali siano le realistiche vie di uscita dal conflitto e che eviti l’escalation nucleare”.



TONI CAPUOZZO: “QUALCUNO ALZI IL LIVELLO DEL NEGOZIATO”

Nel prosieguo del suo intervento a “Siamo Noi”, Toni Capuozzo si è soffermato su un aspetto: “Vi ricorderete che pochi giorni fa c’è stato un importante scambio di prigionieri… Da una parte c’erano i comandanti del battaglione Azov e un oligarca ucraino amico di Putin dall’altra. Evidentemente i due nemici si sono parlati, hanno dovuto concordare l’entità dello scambio, il luogo, l’ora”.

Dato che in questo caso il dialogo, giocoforza, non è mancato, secondo Capuozzo è fondamentale continuare a lavorare su questo aspetto: “Qualcuno alzi il livello del negoziato, non dello scontro. Oltre ad armi e sanzioni, qualcosa di più diplomaticamente va fatto”.