Dopo aver dato l’addio al nostro Andrea Camilleri, altro lutto nel mondo della letteratura: è morta Toni Morrison, la prima afroamericana a vincere – nel 1993 – il premio Nobel. La notizia è stata data da Knopf, il suo storico editore, che ha scritto un lungo messaggio di cordoglio: «La sua vita lavorativa è stata spesa totalmente al servizio della letteratura: scrivere libri, leggere libri, pubblicare libri, insegnare libri. Mi vengono in mente pochi scrittori americani che abbiano scritto con più umanità e più amore di Toni». Icona del mondo afroamericano, l’88enne si è spenta in un ospedale di New York e tra i suoi più grandi successi ricordiamo Beloved, che ottenne il premio Pulitzer nel 1988. Una carriera ricca di soddisfazioni per la scrittrice di Lorain, capace con i suoi libri di lasciare un segno indelebile nella società americana.

TONI MORRISON E’ MORTA, CORDOGLIO SUI SOCIAL

«I suoi sono libri che restano nei cuori dei lettori», ha aggiunto Knopf, con Toni Morrison che è omaggiata in questi minuti sui social network dai lettori di tutto il mondo. La famiglia non ha reso note le cause del decesso, chiedendo di rispettare il dolore provato per la scomparsa della Morrison. Beloved ma non solo, sono tanti i successi raccolti nella sua prolifica carriera: dall’esordio nel 1970 con The Bluest Eye passando a Sula (1973), fino a Solong of Solomon (1977) e Tar Baby (1981). L’ultima opera, sempre edita da Knopf, risale al 2015: parliamo di God Help the Child. Tra le prime a rendere omaggio a Toni Morrison è stata la scrittrice Celeste Ng: «La vita è breve (riposa in pace, Toni Morrison) e il mondo è terribile, ma tutto ciò che posso offrire è quello che ho: le mie parole».