Danilo Toninelli torna a prendersela con la stampa. Quando i giornali lo attaccano, risponde minacciando tagli all’editoria. Lo ha fatto proprio recentemente in un video condiviso sui social dopo che diverse testate – da il Giornale a La Verità passando per Libero e il Tempo – hanno riproposto il caso Gregoretti. L’ex ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture è arrivato ad annunciare anche «nuove disposizioni per restituire ai cittadini il sacrosanto diritto di essere informati da una stampa libera e non soggetta a condizionanti interessi di parte». L’esponente del MoVimento 5 Stelle però dimostra così di avere un concetto molto particolare di libertà di stampa. Basta attaccarlo per tirare in ballo la solita minaccia? Non gli è piaciuto come i giornali hanno raccontato la testimonianza resa al tribunale di Catania per il caso Gregoretti, in cui Matteo Salvini è imputato per il presunto sequestro di persona degli immigrati a bordo della nave. Ma nella testimonianza, che è stata trascritta in maniera integrale, si contano ben 42 formule del tipo “non ricordo”, “non so”, “non posso ricordare”, “sono passati due anni” da parte di Toninelli.



TONINELLI E LA LIBERTÀ DI STAMPA “TAGLI ALL’EDITORIA”

Secondo Danilo Toninelli i giornali in questione hanno riportato una “fake news”. Ma solo in due occasioni ha risposto “sì, ricordo”, ignorando le 42 sopracitate. Per l’ex ministro non è su quelle che i giornali dovrebbero fare i titoli. Parla quindi di «un caso emblematico di pessima (e scorretta) informazione» e minaccia «tagli all’editoria», ignorando il fatto che ci sono giornali che non ricevono finanziamenti pubblici, a differenza sua che percepisce uno stipendio pagato dai contribuenti italiani. Comunque, Danilo Toninelli, come ricostruito da il Giornale, arriva a parlare nel video condiviso sui social di «sovversione della realtà» e un «inganno dell’opinione pubblica in danno delle vere vittime del serio problema degli sbarchi clandestini». Per questo servirebbe, secondo l’esponente M5s (il quale ha lamentato di aver ricevuto inulti via social) «occorre al più presto introdurre nuove disposizioni per restituire ai cittadini il sacrosanto diritto di essere informati da una stampa libera».

Leggi anche

Campo largo ‘zoppo’ alle Elezioni Regionali 2024 Emilia Romagna-Umbria/ Veto M5s contro Renzi: gli scenariFINE VITA/ Cappato contro Fontana (Lombardia), il falso diritto di una libertà fatta solo per la morte