Sono le ore delle votazioni in casa Movimento 5 Stelle sul governo Draghi. Parlamentari e attivisti grillini stanno esprimendo le preferenze sulla piattaforma Rousseau e c’è da registrare la presa di posizione di Danilo Toninelli. L’ex ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture ha annunciato di aver votato no all’ingresso penta stellato nell’esecutivo presieduto dall’ex presidente della Bce.



In un post su Facebook, Danilo Toninelli ha rimarcato: «Per porre un limite agli attacchi vergognosi contro esponenti del M5S ci sono solo due strade: ci si piega o si continua a lottare. Ma solo nel secondo caso si potrà dare all’Italia un’informazione libera da partiti e lobby. Per questo oggi su Rousseau ho votato No. Per evitare di sedersi al tavolo con certi personaggi che sono tra i motivi per cui è nato il Movimento 5 Stelle».



TONINELLI: “HO VOTATO NO A DRAGHI SU ROUSSEAU”

Dopo aver annunciato il suo al governo Draghi su Rousseau, Danilo Toninelli ha messo nel mirino Forza Italia: «Ricordo che il quotidiano ‘Il Giornale’, che mi dedica la prima pagina di oggi 11 febbraio, è di proprietà della famiglia Berlusconi. Di cui fa parte quel Silvio Berlusconi che potrebbe diventare nostro futuro alleato di governo se prevalesse il Sì nel voto su Rousseau».

L’esito della votazione sulla piattaforma di Casaleggio è atteso nelle prossime ore, ma le polemiche non si placano. Molti attivisti hanno puntato il dito contro il quesito della consultazione, che tenderebbe a spingere gli attivisti a votare sì. Grillo e Di Maio tra i più criticati sul web, ma si registra anche qualche frecciatina ai danni di Giuseppe Conte, reo di aver “sponsorizzato” il sì.