Dopo quello tra Matteo Salvini e Luciana Lamorgese, è scontro anche tra Danilo Toninelli e Paola De Micheli. C’è tensione tra ministri e predecessori in questi giorni. A infiammare il clima all’interno della maggioranza sono ora le dichiarazioni del senatore del MoVimento 5 Stelle. «Sì, è vero c’è stata qualche situazione non perfetta, non si è lavorato abbastanza nei mesi estivi, bisognava pianificare di più, specie tra le regioni e il ministero dei Trasporti», ha dichiarato Toninelli ai microfoni di Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora. D’altra parte, per l’esponente M5s non è comunque il momento di fare polemica, anche se le sue parole in merito al lavoro della De Micheli sono destinate a crearne. «Non è il momento di puntare il dito contro nessuno ma certamente sul trasporto pubblico locale bisognava fare di più», ha appunto aggiunto contraddittoriamente. A differenza di quanto sostiene l’attuale ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Toninelli ritiene che il coronavirus possa correre anche sui mezzi pubblici.



TONINELLI CONTRO DE MICHELI “ERRORI SU ORGANIZZAZIONE TRASPORTI”

«Penso proprio di sì, anche se i dati sul trasporto pubblico sono difficili da avere, da calibrare», ha proseguito Danilo Toninelli a Rai Radio1. L’ex ministro dei Trasporti non risparmia critiche all’attuale ministro Paola De Micheli per quanto riguarda la gestione del settore nella fase meno pesante dell’emergenza coronavirus, cioè in estate. «Le immagini che abbiamo visto però gridano vendetta, indicano che non è stato tutto correttamente organizzato». Il senatore M5s si è espresso anche sulla delicata questione della capienza dei mezzi pubblici. È stata ridotta all’80%, ma quanto visto nei mesi scorsi fino agli ultimi giorni conferma che è ancora troppo alta, visto che si generano numerosi assembramenti per la necessità dei pendolari di spostarsi. «È ovvio che questa percentuale è eccessiva», ha puntualizzato Toninelli, che quindi si schiera tra coloro che ritengono si dovesse fare di più sui trasporti.

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