Tonino, padre di Valerio Scanu morto per Covid nel 2020

Valerio Scanu, oggi pomeriggio ospite di Caterina Balivo su Rai1 nel salotto de La volta buona, ha dovuto fare i conti nel 2020 con una dolorosa perdita in famiglia: la morte del padre Tonino a soli 64 anni. Era dicembre 2020, le prime festività natalizie macchiate dalla pandemia da Coronavirus, e in molti stavano facendo i conti con la malattia. Il virus colpì anche il papà del cantante che, dopo essere stato ricoverato da diverso tempo in ospedale a Olbia, in terapia intensiva e in gravi condizioni, alla fine ha dovuto arrendersi alla malattia.



È stata una perdita dolorosissima per il cantante, che era molto affezionato al padre, e per tutta la sua famiglia. In un’intervista rilasciata a Oggi è un altro giorno nel gennaio 2023, la mamma di Scanu, Sonia, l’aveva così ricordato: “Mio marito cantava e gli dicevano tutti che era tipo Nico di Palo, aveva un’estensione altissima. Siamo stati assieme dall’81, era il mio grande desiderio nella vita, sposarmi e fare una famiglia. Ora sto bene”.



Valerio Scanu e il funerale del padre: “Potevamo stare solo in 25

Durante quell’intervista era intervenuto anche Valerio Scanu, che aveva ricordato il momento del funerale di papà Tonino, cui presero parte pochissime persone per via delle restrizioni contro il Covid: “Non aveva senso che lui non era mai mancato ad un funerale, e nessuno è potuto andare al suo, la sera di Natale alla Novena c’erano centinaia di persone, e noi potevamo stare solo in 25 appena due giorni prima, non aveva senso“.

Dopo la scomparsa, mamma e figlio si sono fatti forza a vicenda e, durante l’intervista, il cantante ha ricordato: “L’ho vista cedere”. Quella di Tonino è stata una perdita dolorosa per la sua famiglia, avvenuta in maniera improvvisa.