I Camaleonti ricordano Tonino Cripezzi a La volta buona
I Camaleonti sono ospiti di Caterina Balivo nel salotto de La volta buona, nella puntata di oggi pomeriggio, giovedì 21 marzo 2024. La band anni ’60, simbolo del movimento del beat italiano, ha anche colto l’occasione per ricordare uno degli storici membri del gruppo, Antonio Cripezzi, detto ‘Tonino’. La storica voce è venuta a mancare nel 2022, proprio subito dopo la fine di un concerto tenuto a Pescara. “Tonino è venuto a mancare qualche anno fa, è stato un colpo veramente duro. 60 anni di storia non si riescono a dimenticare“, ha raccontato Livio Macchia in studio (Aggiornamento di Ruben Scalambra)
Tonino Cripezzi com’è morto: il malore dopo un concerto
Tonino Cripezzi, storico tastierista e voce de I Camaleonti, è stato uno dei fondatori del gruppo e ne ha fatto parte sin dai suoi esordi. L’artista è morto all’età di 76 anni, il 3 luglio del 2022; il suo corpo è stato trovato nell’albergo dopo che la band si era esibita al parco Villa de Riseis di Pescara.
Il decesso è avvenuto per cause naturali, un malore improvviso, probabilmente un infarto, che ha portato via uno degli esponenti della beat italiana più amati di sempre. Numerosi i messaggi di cordoglio, anche da parte del suo ex collega Mario Lavezzi: “Il mio caro amico di una vita Tonino Cripezzi se ne è andato nel sonno. Non posso crederci, sono sconvolto dal dolore. Tornano in mente i bei momenti vissuti insieme che terrò sempre nel mio profondo, caro amico” scriveva.
Tonino Cripezzi, il racconto dell’amico Valerio Veronese
Tonino Cripezzi se n’è andato nel cuore della notte, per un malore improvviso. A trovare il corpo senza vita dell’amico Valerio Veronese, il chitarrista dei Camaleonti: “La moglie lo ha chiamato come ogni mattina e lui non ha risposto al cellulare. Preoccupata ha chiamato la hall dell’albergo ma lui non rispondeva neanche dalla camera, dopo un po’ le donne sono salite a bussare forte forte alla porta, ma nessuna risposta. Allora sono salito io con le donne delle pulizie ma loro non volevano entrare: mi hanno aperto la porta, sono entrato e l’ho trovato nel letto, a pancia in giù che non si muoveva più” ha svelato a Il Mattino.
E ancora: “È venuto a mancare un pezzo di noi, a livello umano, a livello musicale, negli anni d’oro eravamo in giro sei mesi all’anno, dormivamo più fra di noi che con le mogli. Negli anni questa cosa è venuta un po’ a mancare, il lavoro è calato, sono cambiati i tempi ma il legame è rimasto. Stavamo invecchiando insieme”.