Durante la diretta di Oggi è un altro giorno, in onda su Rai 1 con Serena Bortone, Valerio Scanu e sua madre Sonia, invitati in trasmissione hanno voluto dedicare un breve ricordo al padre del cantante, Tonino. Morto a 64 anni per covid, Sonia ricorda che “mio marito cantava e gli dicevano tutti che era tipo Nico di Palo, aveva un’estensione altissima. Siamo stati assieme dall’81, era il mio grande desiderio nella vita, sposarmi e fare una famiglia. Ora sto bene”.



Qui interviene Valerio Scanu, ricordando come, però, “l’ho vista cedere”, dopo la morte di Tonino. “C’era il covid”, ricorda lei, “vedevi una persone che se ne andava e poi non la vedevi più, non c’era il morto, non c’era la bara, non c’era niente. A lui una cosa così non doveva succedere”. Interviene nuovamente Valerio Scanu: “Non aveva senso che lui non era mai mancato ad un funerale, e nessuno è potuto andare al suo, la sera di Natale alla Novena c’erano centinaia di persone, e noi potevamo stare solo in 25 appena due giorni prima, non aveva senso“, si sfoga.



“La cosa più bella di Tonino”, ricorda ancora Sonia, la madre di Valerio Scanu, “è che mi faceva ridere, forse i matrimoni funzionano anche per quello. Poi lui era un’artista, io ero la moglie di Tonino nel paese. Andavo a lavorare, facevo la mamma, ma non mi pesava”. Interpellata sul fatto che stia pensando o meno ad un nuovo compagno, confessa che “bisogna trovare un cuore, non un nuovo compagno. C’è la fila per me ora”, scherza, “ma non so se mi innamorerò mai”.

Valerio Scanu: il padre Tonino morto per Covid a 64 anni

Valerio Scanu, tra gli “affetti stabili” di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, ha perso il padre Tonino il 23 dicembre 2020 per colpa del Covid. Tonino Scanu, ex dipendente comunale, aveva 64 anni. Il padre di Valerio Scanu è stato ricoverato un mese e mezzo al Mater Olbia: “Prima di finire in ospedale, a novembre, mio padre, che era andato in pensione da un anno, fece l’albero di Natale.



Tutti i giorni che è stato in ospedale c’era questo albero con un angelo sopra. Ho detto ‘vediamo se accade il miracolo’, invece non è accaduto nessun miracolo”, ha raccontato il cantante a Today. La morte del genitore gli è stata comunicata in piena notte: “Mi ha devastato. Io mi convincevo che lui sarebbe guarito all’improvviso ma…” , ha ricordato a oggi è un altro giorno.

Valerio Scanu ricorda il padre Tonino

A Today Valerio Scanu ha confessato che non voleva partecipare al funerale del padre Tonino: “Non volevo vedere quella scena che poi ho visto: questo copribara con una stella di Natale e sentire mia madre che mentre lo chiudevano gli augurava buon Natale. È stata una pugnalata”. Negli ultimi due anni Valerio Scanu ha spesso ricordato il padre Tonino sui social. “Ho sempre visto mio Babbo come Highlander… la persona più buona ma anche più forte del mondo… l’uomo che in ogni situazione sapeva prendere le redini e gestirla al meglio, anche le più drammatiche…”, ha scritto poco dopo la morte del genitore. Il cantante ricorda spesso il padre Tonino con questo proverbio: “Nella vita non contano i passi che fai, né le scarpe che usi, ma le impronte che lasci…