È un racconto traumatico quello che Valerio Scanu fa a Oggi è un altro giorno, ricordando la morte di suo padre Tonino a causa del Covid. “Io ne parlo tranquillamente. – ammette commosso Scanu – Lui è finito in ospedale perché aveva questa polmonite, all’inizio minimizzavamo al telefono, in videochiamata. Quando è accaduto lui ha avuto questa febbre, mia mamma l’ha isolato subito. Poi l’hanno portato in ospedale a La Maddalena, che non è però funzionante. Poi l’hanno portato in questo secondo ospedale, aveva tutte le cure. Mia mamma lo chiamava sempre, poi ad un certo punto non ha più risposto a questo telefono. Abbiamo scoperto che l’avevano traferito in questo terzo ospedale, dove ho scoperto che l’avevano portato in terapia intensiva. La situazione è precipitata, è stato quasi un mese intubato.” Ricorda che la morte gli è stata comunicata in piena notte: “Mi ha devastato. Io mi convincevo che lui sarebbe guarito all’improvviso ma…” (Aggiornamento di Anna Montesano)



Valerio Scanu: il padre Tonino morto per Covid a 64 anni

Tonino Scanu, padre del cantante Valerio, è morto per Covid lo scorso dicembre 2020. Dipendente comunale, 64 anni, è stato ricoverato un mese e mezzo al Mater Olbia dopo aver contratto il Coronavirus, negli ultimi tempi in Terapia intensiva. Intervistato da Today, il cantante sardo ha ricordato quel doloroso periodo: “Prima di finire in ospedale, a novembre, mio padre, che era andato in pensione da un anno, fece l’albero di Natale. Tutti i giorni che è stato in ospedale c’era questo albero con un angelo sopra. Ho detto ‘vediamo se accade il miracolo’, invece non è accaduto nessun miracolo”. E ha aggiunto: “La sera che è morto mio padre mi hanno chiamato a mezzanotte e quaranta, io ero a Roma, mi sono riaddormentato, mi sono svegliato alle sette e mezza e ho detto ‘come faccio adesso?’. Ho informato io la mia famiglia”.



Valerio Scanu: “Ho sempre visto mio Babbo come Highlander”

Valerio Scanu ha sempre avuto un rapporto speciale con il Natale, ma dopo la morte del padre qualcosa è cambiato: “Per questo sono incaz*ato con il Natale: l’anno scorso, il giorno della vigilia, mi sono ritrovato al funerale di mio padre”. A Today, il cantante ha confessato che non voleva partecipare al funerale del padre Tonino: “Non volevo vedere quella scena che poi ho visto: questo copribara con una stella di Natale e sentire mia madre che mentre lo chiudevano gli augurava buon Natale. È stata una pugnalata”. Dopo la morte del padre, Valerio Scanu ha pubblicato su Instagram un video dell’ultimo Natale trascorso insieme, nel 2018: “Ho sempre visto mio Babbo come Highlander… la persona più buona ma anche più forte del mondo… l’uomo che in ogni situazione sapeva prendere le redini e gestirla al meglio, anche le più drammatiche…”, ha scritto, ringraziando tutti coloro che sono stati vicino alla sua famiglia in quei giorni di grande dolore.