Uno dei personaggi più discussi del mondo dello spettacolo è forse Tony Colombo. Ogni volta che appare lui in televisione o viene invitato in qualche trasmissione, la polemica non può essere evitata. A Rivelo, programma di Real Time condotto dalla ballerina di Amici Lorella Boccia, ha raccontato delle difficoltà che trova quando deve interfacciarsi con il mondo dello spettacolo: “X Factor e il Festival di Sanremo mi hanno chiuso la porta in faccia”, ha dichiarato con un po’ di rabbia. I motivi di questi continui rifiuti, secondo il cantante neomelodico, sono diversi: il suo nome, la sua fama e il fatto che spesso la sua figura viene legata ad ambienti particolari. Poi però ammette che con la sua tenacia riesce a raggiungere i suoi obiettivi: “Sono forte e caparbio”. Poi ha raccontato di quando i suoi fan si sono presentati con 4 pullman per bloccare gli studi per la Rai: “Volevano che partecipassi a Ballando con le Stelle”.

Tony Colombo e la polemica contro Sanremo e X Factor

“Ci sono tanti pregiudizi sulla musica napoletana ma adesso anche su di me”, ha raccontato Tony Colombo a Lorella Boccia nella trasmissione Rivelo. “Solo l’1% della musica napoletana arriva a Sanremo ma credo che nel mio caso sia anche un pregiudizio contro di me”. Secondo il cantante neomelodico, il motivo per cui la musica che fa lui non arriva a Sanremo dipende da un fattore: “Si associano alla musica napoletana tante cose che non mi appartengono. Credono che vengo da un mondo di serie B, che dietro questa musica c’è un certo tipo di gente”. Nel corso del tempo gli hanno sbattuto diverse porte in faccia: “Mi dicevano sempre che non dovevo fare televisione o cose importanti, poi ci sono riuscito grazie alla forza della gente”. Come quella volta in cui è riuscito ad entrare nel cast di Ballando con le Stelle grazie ai suoi fan: “Quando mi hanno scelto, arrivai alla terza puntata perché i miei fan hanno fatto uno sciopero. Si sono fermati 3 pullman di fan davanti agli studi della Rai perché mi volevano nel programma. Sono arrivati a Roma spontaneamente da Napoli e hanno bloccato la Rai. Se non fosse stato per loro non mi avrebbero preso”.