Tony Dallara dopo la lunga malattia: il mistero sui due mesi di coma e l’aiuto della moglie Patrizia

Ripresosi da una lunga malattia, Tony Dallara ha ritrovato energia da vendere, mentre la voglia di vivere non l’ha mai persa. Le sue condizioni di salute, però, sono state al centro di un giallo, visto che non sono mai emersi i motivi per il quale è stato in coma per due mesi. Ne fece accenno Mara Venier nell’intervista a Domenica In, una delle ultime apparizioni televisive dell’artista, che è stato protagonista di una delle migliori esibizioni di quest’anno a “I migliori anni“, tanto che potrebbe essere riproposta nella puntata di oggi dedicata al “Best of” del programma di Carlo Conti.



Comunque, già nel 2021 l’amico Memo Remigi aveva espresso le sue preoccupazioni per le cattive condizioni di salute di Tony Dallara, al secolo Antonio Lardera, fortunatamente si è messo tutto alle spalle, al fianco della moglie Patrizia, a cui è legato sin dagli anni ’70 e dalla cui storia d’amore sono nate due figlie, Natasha e Lisa. Quest’ultima lavora in una casa di moda, mentre la prima è una scrittrice e giornalista a New York, dove si occupa anche di traduzioni per il teatro.



Tony Dallara, la passione per la pittura e l’attacco a Sanremo: “Dimenticato…”

Negli ultimi anni Tony Dallara si è dedicato a un’altra passione, la pittura, perché non c’è solo la musica nella sua vita, eppure non ha mai smesso di coltivare il desiderio di tornare, ad esempio, a Sanremo: provò a tornarci nel 2008 con una canzone sulla vecchiaia insieme a Teo Teocoli, senza farcela. «Come se mi avessero dimenticato», dichiarò nei mesi scorsi a Repubblica, spiegando di essere mortificato dal fatto di non essere stato né salutato né citato. Non è stato neppure invitato, anche questo lo ha infastidito.



«Ma insomma mi basterebbe essere ricordato da un Festival di cui ho anch’io scritto un pezzo di storia». Infatti, lo vinse nel 1960 con la canzone “Romantica”. Ma Tony Dallara non ha mai smesso di guardarlo. Per quanto riguarda la sua passione per la pittura, è stato protagonista con alcune mostre, come quella che si è tenuta a febbraio a Bergamo, perché questa arte è per lui un altro strumento per esprimersi, dopo averlo fatto con la musica, regalando grandi successi come “Ti dirò” e “Come prima“.