Chi è Tony Hadley? La carriera del re degli anni ’80

Arena Suzuki 60 70 80 sta riscuotendo un grande successo: dopo la prima puntata, in onda su Rai, lo show condotto da Amadeus tornerà per regnare nel palinsesto di prima serata del 2 ottobre e tra gli altri oggi vedremo anche Tony Hadley. Se nella prima parata di artisti sono stai i sixties e i seventies gli anni ‘ruggenti’ dello show, gli anni ’80, i favolosi anni ’80, saranno al centro del cartellone degli ospiti di caratura internazionale che si presenzieranno alla Suzuki Arena. Come tutte le epoche anche gli anni ’80 hanno avuto icone che hanno esaltato lo spirito del periodo, ma due in particolare sono state la band che hanno diviso il mondo degli amanti del pop-rock di quegli anni: i Duran Duran e gli Spandau Ballet. Voi da che parte siete stati? Non importa, potete amare entrambe le band che hanno conquistato, con i loro successi, classifiche, festival e dischi d’oro e di platino in tutto il mondo.



Una cosa è certa però: alla lunga, pensando ai due leader, tra Simon Le Bon e Tony Hadley forse quest’ultimo ha incarnato alla meglio il periodo e sarà per questo motivo sicuro protagonista assoluto dello spettacolo condotto da Amadeus. Per quale motivo Tony Hadley potrebbe avere vinto alla distanza la sfida con il rivale/amico? Perché il suo charme, il suo stile, si confà ai suoi sessant’anni, un dandy allora come lo è oggi, elegante e signorile. Simon Le Bon ha reso bene, almeno dal punto di vista mediatico, sino alla matura età, ma da quel momento Hadley ha innestato la quinta e ancora oggi è un’icona indiscussa di uno dei periodi più spensierati e produttivi, dal punto di vista intellettuale, musicale, artistico in genere, in assoluto.



Lo abbiamo ritrovato nelle parole uscite dalla sua intervista di poco tempo fa su Rockol, un artista che è uomo sino in fondo, arguto come solo gli inglesi sanno esserlo, pronto a raccontarsi e raccontare i suoi anni d’oro anche con qualche gossip inatteso. Si parlava, tra le varie domande, della sua… virilità manifesta sotto i pantaloni di pelle aderenti che indossava nel suo look new romantic.

Tony Hadley, il segreto della “banana negli slip”

Tony Hadley, il buon leader degli Spandau Ballet ha confessato, rumor che girava già da tempo tra i corridoi del gossip, che per evidenziare ancora di più le generosità di madre natura, Tony poneva una banana negli slip, uno stratagemma usato anche da Carlo Verdone in un suo celebre film, anche se l’attore romano preferiva un fazzoletto, o dai bagnini della riviera romagnola, come da tutti coloro che volevano stupire con effetti speciali il gentil sesso di allora.



Oggi questa consuetudine è desueta, ma in quegli anni, lo confessa ai microfoni della webmag, anche Hadley adottò lo stratagemma per colpire soprattutto le signore che lo amavano al pari delle loro figlie. Ora Tony si muove nello star-system da solo: gli Spandau Ballet non esistono ufficialmente più dal 2017 e l’Arena il due ottobre lo vedrà al centro dell’interesse di tante persone che si sono lasciate cullare, e lo vogliono ancora oggi, dai toni caldi e mielosi della sua inconfondibile voce.