Tony Pipitone è intervenuto ai microfoni della trasmissione di Rete 4 “Quarto Grado” per parlare della scomparsa della piccola Denise, avvenuta ormai diciassette anni fa. L’uomo, senza fare troppo ricorso alla retorica, ha dichiarato di non essere in grado di farsi un’idea precisa su chi possa essere stato a rapirla, ma si è detto certo del fatto che “qualcuno sa e ha visto hi ha preso la bambina. Sa tutto, ma le cose non vanno avanti”.
“Non so se la bambina conoscesse o meno chi l’ha rapita – ha aggiunto –. Io tutti i giorni cerco di indagare per conto mio, di capire, ma non trovo niente, nessun riscontro. I sensitivi che collaboravano con la polizia sono entrati a casa nostra, gli inquirenti hanno controllato numerosi casolari, senza però risalire a niente. Si è considerata anche la pista della pedofilia per un attimino”. Tutte le piste sembrano essere state battute, senza successo, ma l’uomo non si dà per vinto e, pur sottolineando di non nutrire alcun tipo di sospetto verso altre persone, ha voluto puntualizzare quanto segue: “La bambina mi manca e ho preso piano piano coscienza di cosa fosse accaduto. Dopo diciassette anni non si arriva ancora a una conclusione, malgrado tutte le indagini e gli sforzi profusi”.
TONY PIPITONE: “ANNA CORONA E GIUSEPPE DELLA CHIAVE? SONO SOLO INDAGATI”
Tony Pipitone ha successivamente risposto alla domanda dell’inviata di “Quarto Grado” su Anna Corona e Giuseppe Della Chiave, entrambi iscritti nel registro degli indagati: “Indagati è una cosa, colpevoli è un’altra. Tutte le volte c’è il movente, ma le prove concrete non saltano mai fuori. Fra un po’ saranno tutti indagati, ma io non riesco a capire cosa sia successo realmente”.
Potrebbero c’entrare i presunti rancori di Anna Corona e Jessica Pulizzi nei confronti della piccola Denise Pipitone? “Ci saranno stati, ma non posso confermarlo. Per me può essere stato chiunque a rapire Denise”, ha risposto Tony Pipitone. Precisando: “Io l’ho cresciuta come una figlia e per me tale rimane. La bambina mi ha fatto crescere come uomo, dandomi una felicità immensa. Spero di riabbracciarla al più presto e anche mia moglie lo spera, perché si è affezionata a Denise come se fosse sua figlia”.