Tony Pipitone è stato intervistato dall’inviata di “Quarto Grado”, trasmissione di Rete 4 condotta da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero e andata in onda nella serata di venerdì 21 ottobre 2022. L’uomo ha parlato del suo rapporto con Piera Maggio: “Sono stato illuso, ingannato, tradito, umiliato. Nel gennaio del 2000 mi chiamò per telefono, dicendo di essere incinta e di ‘avere fatto come la volta scorsa’. Io non sono lo scemo del villaggio e nemmeno ci ho creduto, però non volevo pensare che mi avesse preso in giro. Non pensavo che ci fosse un’altra relazione e sorvolavo su questa cosa”.
Poi nacque e crebbe la bambina e “tutti i miei dubbi li lasciai alle spalle. Sono andato direttamente all’ospedale, ero contentissimo: da lì in poi tutto quello che poteva essere successo l’ho tagliato fuori dalla mia vita. Avevo qualche dubbio, ma l’amore per Denise era forte e la vita è continuata”.
TONY PIPITONE: “IO ERO SEMPRE PRESENTE, DENISE ERA CONTENTISSIMA”
Quando sono stati fatti al nucleo familiare di Denise Pipitone i tamponi salivari, come rivelato da Tony Pipitone, Piera Maggio ha rivelato che il padre biologico della piccola è Pietro Pulizzi. Tuttavia, Tony Pipitone a “Quarto Grado” ha chiarito: “Io ero sempre presente, ero sempre con Denise. Mi chiamava ‘papà’, giocavamo assieme, io suonavo e lei si divertiva con me, la portavo in spiaggia, andavamo in macchina insieme da soli. Era contentissima. Lei in casa vedeva me. Io la sentivo come se fosse veramente mia figlia”.
Il giorno in cui Denise Pipitone è sparita, “ho parcheggiato la macchina, era tutto tranquillo. Mi sono seduto in casa e solo allora si è cominciato a sentire che la cercavano. Il testimone oculare dell’avvio delle ricerche sono solo io: si è cominciato a dire ‘prova a vedere se è giù’, se è su… Responsabilità non me ne do, la mia responsabilità è zero”.