Tony Renis ospite della nuova puntata di “Io e te“, il programma condotto da Pierluigi Diaco e trasmesso giovedì 30 luglio su Rai1. Mr “Quando Quando” è uno dei produttori discografici di maggior successo della musica italiana conosciuto e amato in tutto il mondo. Nato e cresciuto a Milano, per la precisione zona “porta Cicca, Colonne di San Lorenzo”, Tony Renis vive in America oramai da tantissimi anni. Una scelta dovuta sicuramente alla sua attività di produttore discografico che l’hanno portato a collaborare con tutti i più grandi nomi della musica mondiale tra cui Michael Bublè come ha raccontato a inBlu Radio (data 25 gennaio 2016): “è’ diventato il mio cantante preferito, perché ha una voce pazzesca. Io lo ho incontrato tanti anni fa quando lui era ancora sconosciuto. Lavoravo con David Foster nel suo studio di Malibù, un giorno arriva questo ragazzo e David gli chiede: ‘Hey Michael, conosci Tony Renis, leggenda della musica italiana? E’ lui che ha scritto Quando quando quando’”. Un momento che Renis non ha mai dimenticato come ha precisato in radio: “è stato allora che Bublè si è girato sorpreso e mi ha raccontato una storia: ‘Mio nonno è italiano, è di Treviso, lui è il mio mentore, l’uomo più importante della mia vita, quello che ha creduto in me, ma un giorno mi ha detto Micheal fino a quando tu non canterai Quando Quando Quando non sarai nessuno. Mi fai un autografo per il nonno?’. Io glielo ho fatto poi lui mi ha detto di aver promesso al nonno, che se fosse diventato famoso avrebbe cantato in suo onore un tributo, appunto Quando quando quando. E l’ha fatto con un duetto straordinario con Nelli Furtado, la versione più straordinaria del brano”.
Tony Renis, Mr Quando quando: “vivo in America dal molti anni”
Il successo di Tony Renis è noto a tutti. Cantante, compositore e produttore discografico, Renis è conosciuto in tutto il mondo come “Mr Quando Quando”, uno dei brani di maggior successo della storia della musica mondiale che ha venduto più di 50 milioni di copie nel mondo. Si tratta del brano sanremese più famoso della kermesse grazie anche alle cover di artisti del calibro di Dean Martin. Un primato finora imbattuto quello di Tony Renis che parlando degli artisti italiani non nasconde la sua preferenze: “Adriano Celentano ancora oggi è il numero uno, è come un fratello”. Il produttore discografico, all’anagrafe Elio Cesari, due anni fa ha punzecchiato il direttore artistico di Sanremo Claudio Baglioni dalle pagine de Il giornale (data 11 gennaio 2019) dicendo: “al suo posto avrei ammesso di aver copiato dal mio Sanremo almeno tre idee: l’eliminazione dell’eliminazione, il rap in gara e la serata cover, che però ha copiato male, costringendo gli artisti a rendere cover i brani in gara”. Non solo, Renis ha anche aggiunto: “una sola cosa Baglioni ha copiato male: la serata delle cover, pure questa introdotta per la prima volta da me. Non si può proporre la cover di un brano nuovo in gara. A che serve, se ancora non si conosce nemmeno l’originale”.