Antonio Morese, in arte Tony Santagata, è morto all’età di 85 anni. Il cantautore e cabarettista di successo, che nel 1975 vinse “Canzonissima”, è venuto improvvisamente a mancare questa mattina, mentre si trovava in un ospedale di Roma per motivi non ancora noti. A darne il triste annuncio è stata l’emittente Telefoggia.
L’ultima apparizione televisiva di Tony Santagata era risalente ad appena un mese fa ed il cantautore era apparso in buone condizioni di salute, tanto che nessuno si aspettava che quest’oggi potesse arrivare la drammatica notizia. Da alcuni giorni, tuttavia, era ricoverato in una struttura sanitaria per una patologia non specificata. Soltanto un anno fa la vita di Antonio Morese (questo il suo nome all’anagrafe) era stata sconvolta dalla prematura morte del figlio Francesco Saverio, che aveva una malattia e si è spento a 50 anni. L’artista aveva poco dopo raccontato a “Oggi è un altro giorno” che l’evento era stato un fulmine a ciel sereno, anche perché nei giorni precedenti aveva subito una operazione chirurgica ed il primogenito stesso lo stava assistendo.
Tony Santagata (Antonio Morese) è morto: chi era
Antonio Morese, in arte Tony Santagata, che è morto oggi, era un personaggio molto noto nel mondo dello spettacolo. Nato a Sant’Agata di Puglia nel 1935, con la musica aveva portato la sua terra in giro per il mondo: dal Canada all’Argentina, fino alla Russia. I suoi concerti a livello internazionale avevano riscosso nel tempo non poco successo, tanto da farlo diventare famoso ovunque.
Le canzoni del cantautore pugliese che hanno raccolto apprezzamenti e riconoscimenti sono tantissime. Nel 1974/75 ha vinto “Canzonissima” con il brano “Lu Maritiello“. Da ricordare anche “Quant’è bello lu primm’ammore“, “La zita” e “Squadra Grande“, quest’ultima sigla di uno storico programma tv sul calcio “Golflash”. Nella sua carriera aveva anche scritto alcune opere, tra cui “Padre Pio Santo della speranza“. Si è spento quest’oggi, dunque, un grande artista italiano.