Escrementi di topi nella scuola elementare Confalonieri di Milano: è bastato vedere diverse tracce eloquenti nelle aule alla riapertura delle classi nel primo giorno di scuola per avere quella “sorpresa” che nessuno avrebbe voluto. Topi morti, resti di escrementi, condizioni igieniche al limite del “pietoso” e la protesta di genitori e docenti scattata è stata inevitabile: come prima scelta dei genitori è stata quella di tenere a casa gli alunni e poi dirigersi in massa davanti ai cancelli della scuola di Via Benigno Crespi a Milano (zona Maciachini-Isola) per protestare contro l’istituto Confalonieri che ospita due scuole primarie e una secondaria di I Grado. «Nonostante il ritrovamento degli escrementi e l’appello via whatsapp dei docenti ai genitori di tenere i figli a casa, la direzione scolastica – dice un rappresentante di classe all’Agenzia Ansa – non ha chiuso la scuola e ha disposto il regolare proseguimento delle lezioni». Nell’ordinanza diffusa proprio oggi presso la scuola Confalonieri, la dirigente scolastica Luisa Martiniello ha scritto «a seguito di intervento effettuato dagli uffici preposti nulla osta alla regolare apertura del plesso».
PROTESTA ALLA CONFALONIERI DI MILANO, E NON È LA PRIMA VOLTA..
L’annuncio della derattizzazione fatta non ha placato l’ira di docenti e famiglie anche perché è avvenuta senza chiusura temporanea della scuola: i genitori non convinti hanno diffuso le foto scattate durante una “pulizia straordinaria” eseguita lo scorso 9 settembre e le condizioni erano ancora tremende. Topi morti ed escrementi ma in generale una situazione igienica, attaccano le famiglie, indecente. La preside ha dato nulla osta per riaprire i cancelli ma oggi i genitori si sono ritrovati di nuovo in protesta davanti all’ingresso dell’istituto; erano stato gli stessi docenti, con una circolare non ufficiale, ad avvisare i genitori nei giorni scorsi di non portare i figli a scuola «Gentili rappresentanti dei genitori – si legge nel messaggio WhatsApp circolato e riportato oggi da Milano Today – Vi scriviamo per informarvi che nella nostra scuola Crespi è stata riscontrata la presenza di topi e relativi escrementi nelle aule e nelle parti comuni». Sempre nello stesso messaggio, gli insegnanti ammettono «La dirigente ritiene di non chiudere la scuola in attesa di una probabile derattizzazione, e di non rinviare l’inizio delle lezioni sostenendo che in qualità di dirigente avrebbe già assolto ai suoi doveri. Tuttavia noi docenti abbiamo sentito in coscienza il dovere di informarvi della grave situazione igienica sanitaria a cui sono esposti anche i vostri figli. Pertanto chiediamo di inoltrare tale comunicazione anche agli altri genitori». Non è la prima volta che la scuola Confalonieri si ritrova nel mirino di accuse di scarsa igiene: nel marzo 2019 diversi genitori protestarono per bagni sporchi e puzza di pipì nelle aule, con le adunate in massa che durarono diversi giorni prima dell’intervento di pulizia straordinaria di tutto il plesso scolastico.