La Gran Bretagna tiene alta l’allerta per l’invasione da parte di 300 milioni di super-ratti che sono diventati obesi mangiando avanzi grassi da asporto. Secondo gli esperti, questo porterebbe ad una crescente resistenza ai rodenticidi, che sono stati utilizzati dagli anni ’50. Alla base dell’aumento dei peso c’è la dipendenza dai fast food. A Daily Star, l’esperto Craig Morris, 53 anni, che negli ultimi anni ha lavorato in Hampshire, Dorset e Wiltshire, ha avvertito: “I ratti stanno diventando sempre più un problema.
Sono uno degli incredibili sopravvissuti della natura. Hanno sfruttato tutto ciò che facciamo e lo hanno fatto davvero bene”.



Secondo l’esperto, il boom della popolazione di ratti è anche causato dalla maggiore disponibilità di cibo a causa dell’aumento dei rifiuti umani e della scarsa igiene e igiene. Steve Belmain, professore di ecologia presso il Natural Resources Institute della Greenwich University di Londra, parlando del numero di ratti nel Regno Unito ha affermato: “Potrei facilmente immaginare da 200 a 300 milioni di ratti qui”.



Topi obesi avvisatati vicino al McDonald’s

Il topo più grande mai registrato in Gran Bretagna è stato trovato da un cacciatore di parassiti di Bournemouth nel 2018: misurava 21 pollici di lunghezza, grande quanto un cagnolino. Di recente, sono stati avvistati topi strisciare fuori da un bidone vicino a una filiale di McDonald’s a Hull. Craig, al Daily Star, ha raccontato che in una recente disinfestazione aveva visto un topo farsi strada attraverso il retro di un cestino del pane e mangiare la pagnotta all’interno. “Ciò che potrebbe sembrare orribile per la maggior parte delle persone è solo un evento quotidiano per me, temo”, ha aggiunto.



Secondo gli scienziati, i denti dei topi sono forti come l’acciaio tanto che possono masticare il cemento: negli ultimi anni, però, si sono dedicati agli avanzi dei fast food. La loro forma fisica flessibile consente loro di entrare nelle case anche attraverso i tubi del gabinetto. Il mese scorso, i residenti nella città balneare gallese di Tenby hanno avvertito che “topi grandi come gatti” avevano invaso il posto passando per le scogliere. Uno studio del Regno Unito ha affermato che circa il 78% dei ratti aveva sviluppato una resistenza genetica agli anticoagulanti.