In merito alle polemiche nate in queste ore circa le problematiche emerse nella campagna di vaccinazione presso il Policlinico universitario di Tor Vergata nel giorno di Pasqua, è stato diramato un comunicato stampa ufficiale, volto a fare chiarezza sull’accaduto e ad allontanare qualsiasi sospetto circa l’attività condotta dal personale sanitario nella giornata di domenica 4 aprile 2021.



Nel testo si legge quanto segue: “Il giorno di Pasqua il nostro centro vaccinazioni ha svolto la sua attività normalmente. Sono stati vaccinati 180 cittadini, dei quali 112 con prima dose e 68 con seconda dose, come da programmazione. I 20 cittadini che non risultavano prenotati (e giunti in orario di chiusura del centro) sono stati prontamente riprogrammati e vaccinati tra oggi e domani, trattandosi di un evidente errore tecnico. L’attività vaccinale non si è mai fermata né a Pasqua e nemmeno oggi, giorno di Pasquetta. Tra queste persone anche una signora di 100 anni, che è stata prontamente vaccinata a domicilio questa mattina dai nostri operatori. Ci scusiamo per questo problema tecnico che ha causato un disservizio ai cittadini”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



TOR VERGATA, CAOS VACCINI: DISGUIDO A PASQUA

Caos vaccini anche nel Lazio. Al Policlinico universitario di Tor Vergata nel giorno di Pasqua è accaduto qualcosa di clamoroso e che inevitabilmente finisce purtroppo per rallentare la campagna vaccinale. Una quarantina di cittadini, che avevano effettuato la prenotazione del vaccino al sistema regionale, si sono presentati intorno alle ore 15, con tanto di ricevuta, al centro vaccinale dell’ospedale, ma lo hanno trovato a sorpresa chiuso. Eppure i cittadini tre giorni fa avevano ricevuto via sms la conferma della prenotazione. Il centro vaccinale, però, era chiuso, quindi gli addetti erano tutti a casa e nessuno ha fornito alcuna spiegazione ufficiale. L’ospedale ha poi fatto sapere che la responsabilità sarebbe della Regione Lazio. I responsabili del centro vaccinale, stando a quanto riportato dal Tgcom24, il Recup regionale aveva preso un appuntamento sbagliato, in quanto la domenica pomeriggio sono chiusi. Quindi, quando si sono accorti che c’erano delle prenotazioni hanno chiesto al Recup regionale di riprogrammare gli appuntamenti. Ma ciò evidentemente non è avvenuto, visto che le persone ieri non sono state vaccinate a causa di questo grosso errore.



CENTENARIA IN ATTESA DI VACCINO PER ORE

Dovrebbero però sottoporsi alla vaccinazione martedì. Quel che è evidente è che qualcosa è andato storto, anche rispetto a quanto dichiarato dalla Regione Lazio, che non solo aveva annunciato vaccinazioni a tamburo battente, ma ne aveva previste anche nei giorni festivi. E quel che fa rabbia, soprattutto alle quaranta persone che si erano presentate invano al centro vaccinale, è la mancanza di comunicazione. Nessun cartello all’ingresso, nessun addetto a dare spiegazione, nessun avviso, mail o lettera. L’unica persona presente era una guardia giurata che però non era a conoscenza della situazione, quindi non poteva fornire loro alcun tipo di informazione. Tra le persone rimaste in attesa per ore prima di andar via anche una signora di 100 anni che si era recata a Tor Vergata col nipote, il quale ha raccontato la sua disavventura ai microfoni di Leggo: «C’era solo un vigilante che poi ci ha messo in contatto con uno della direzione sanitaria, anch’egli a casa a mangiare. Se ne riparla dopo Pasquetta, apparentemente martedì perché domani immagino staranno ancora impegnati con la colomba».