400 metri quadri di tetto distrutti: questo il bilancio dell’incendio che ha colpito la Cavallerizza Reale di Torino. «I segnali d’allarme erano tanti, gli impianti sono vecchi e la soprintendenza ha richiamato più volte la proprietà», ha sottolineato Luisa Papotti – soprintendente della Città metropolitana di Torino – con il dibattito politico che si è scaldato con il trascorrere delle ore. Sindaco Appendino e giunta M5s nel mirino di Regione Piemonte, con la Lega su tutte le furie. Augusta Montaruli e Maurizio Marrone di Fratelli d’Italia all’attacco: «Era già andata a fuoco nel 2014, ma in questi cinque anni centrosinistra e grillini hanno preferito continuare ad abbandonare la Cavallerizza Reale in balia dei centri sociali e ora abbiamo un nuovo rogo proprio nella parte occupata delle ex stalle, una vergogna». E, come riporta Torinoggi, gli esponenti di FdI hanno annunciato la presentazione di «un esposto alla Corte dei Conti per danno erariale, così la Giunta Appendino e la ex Giunta Fassino dovranno assumersi le proprie responsabilità di tasca propria di fronte ai cittadini e all’Unesco». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
INCENDIO CAVALLERIZZA REALE TORINO, LEGA CONTRO M5S
Sono attesi i risultati degli accertamenti delle forze dell’ordine per stabilire la natura del rogo, ma non si placano le polemiche per l’incendio alla Cavallerizza Reale di Torino. Le fiamme hanno devastato mezzo tetto del patrimonio Unesco ed è caos politico. Dopo lo scontro tra il governatore del Piemonte Cirio e il sindaco Appendino, la Lega va all’attacco con Fabrizio Ricca: «Un patrimonio di tutti i torinesi in fiamme perché Appendino ha preferito farlo gestire ai centri sociali invece che occuparsene. Qui le scuse pubbliche non bastano più. La città è allo sbando». Il consigliere del Carroccio ha poi aggiunto: «Il lassismo e la mancanza di interesse della Giunta 5 Stelle ha portato ai risultati che abbiamo potuto osservare questa mattina: un incendio che ha compromesso il tetto della Cavallerizza e che farà lievitare i costi di riqualificazione». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
TORINO, INCENDIO CAVALLERIZZA REALE: CIRIO VS APPENDINO
È ancora troppo presto per scoprire l’origine dell’incendio che ha mezzo devastato il tetto della Cavallerizza Reale di Torino, anche se per fortuna il rogo è dato verso lo spegnimento dopo l’intervento di 5 squadre di vigili del fuoco da ore impegnate alle attività di raffreddamento e pompaggio dell’acqua. «Il fuoco è divampato verso le 7.20. A quell’ora c’era già gente nei laboratori. C’erano anche persone che hanno passato lì la notte», racconta uno dei ragazzi occupanti mentre poco fuori dalla Cavallerizza il sindaco Appendino tranquillizza «L’incendio poteva generare molti più danni. Dobbiamo ringraziare l’impegno dei vigili del fuoco se Auditorium Rai e Archivio non stati intaccati dalle fiamme. È stato ridotto l’impatto e l’incendio è stato domato». Intanto il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha annunciato che dopo le ore 14 terrà un breve punto stampa dopo il sopralluogo sul posto dell’incendio, ma non lesina una critica al Comune M5s: «Questa notte è bruciato un pezzo di un edificio considerato patrimonio Unesco, ma che qui a Torino era occupato abusivamente perché le istituzioni se ne erano occupate poco o nulla. Poi ci chiediamo perché la Francia sa valorizzare meglio le proprie bellezze..», spiega il Governatore a Torino Oggi. (agg. di Niccolò Magnani)
APPENDINO “BASTA OCCUPAZIONI DELLA CAVALLERIZZA”
Il complesso della Cavallerizza Reale è occupato da centri sociali dal 2014 e il sindaco di Torino Chiara Appendino, giunta sul posto mentre l’incendio del tetto era in fase di spegnimento, ha lanciato un monito «È evidente che la Cavallerizza così non può stare, il Comune sta lavorando sul dossier. Stiamo perciò lavorando per capire come restituire alla città questo spazio importantissimo, anche per evitare cose come quella avvenuta stamattina». Per la prima cittadina torinese vanno ringraziato e non poco i vigili del fuoco che hanno domato l’incendio in poco tempo lasciando danni minimi rispetto a quelli che potevano crearsi in un sito che è patrimonio dell’Unesco: «Ora è difficile fare valutazioni a caldo, fa male vedere un edificio storico in fiamme. Va accertata la causa, ma la notizia importante è che l’incendio è domato. Il tema non è l’occupazione, il tema è che è evidente che la Cavallerizza così non può stare». Alcuni ragazzi che dormivano nello stabile occupato lanciano però accuse anche molto gravi contro chi potrebbe aver fatto appiccare il fuoco (e tutto andrà verificato dagli inquirenti già al lavoro per capire le cause dell’incendio alla Cavallerizza Reale di Torino): «venerdì scorso la Digos ha eliminato tutte le linee aeree proprio alle Pagliere – un magazzino che conteneva i rifiuti accatastati da anni – «Sono arrivati di notte. Un’azione per aumentare la sicurezza. Per questo è difficile credere che sia nato a caso, visto anche il tempo e l’umidità. All’interno c’erano una trentina di persone, molti sono senza casa e si fermano qui quando finiscono di lavorare. È strano, venerdì intervengono per le linee e lunedì ci svegliamo con l’incendio dove non c’era nessun modo per farlo scattare». (agg. di Niccolò Magnani)
PATRIMONIO DELL’UNESCO IN FIAMME A TORINO
Un grosso incendio è divampato questa mattina a Torino, intorno alle 7.45, coinvolgendo la Cavallerizza Reale, lo storico complesso architettonico patrimonio dell’Unesco. Le fiamme hanno avvolto drammaticamente l’edificio nel centro della città coinvolgendo in particolare il tetto e rendendo necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Secondo quanto riferisce La Stampa, sono state cinque le squadre intervenute questa mattina nelle operazioni di spegnimento, al fine di evitare che l’incendio si propagasse ulteriormente. Secondo le prime indiscrezioni, il rogo avrebbe coinvolto anche il confine con l’edificio dell’Auditorium Rai ma pare che le fiamme avrebbero fortunatamente risparmiato la sala concerti. Via Rossini, spiega Repubblica.it, è stata prontamente chiusa al traffico per consentire lo svolgimento di tutte le operazioni di spegnimento. Ovviamente ciò ha avuto delle importanti ripercussioni anche sui mezzi pubblici. Gtt ha informato di aver deviato a partire dalle ore 8.00 alcune linee: 6, 18, 68 e Star1.
INCENDIO ALLA CAVALLERIZZA REALE: SI TEMONO DANNI
Lo stabile che ospita a Torino la Cavallerizza Reale è occupato da collettivi e già in passato aveva dovuto far fronte ad un altro episodio simile. I residenti della zona si sono risvegliati con l’odore acre del fumo che si era intanto innalzato. Fortunatamente non sono stati registrati feriti ed ora spetterà ai vigili del fuoco stabilire le reali cause che hanno portato a far divampare l’incendio. Al momento, il maggior timore è che il rogo possa estendersi anche al confinante auditorium della Rai, come sta circolando in maniera insistente sui social. Sul post è giunta anche la soprintendente ai Beni architettonici Luisa Papotti che ha commentato a caldo: “Più che addolorare questo incendio ci preoccupa. Non ci sbilanciamo per ora. Aspettiamo che si faccia una stima dei danni”.Chiara Foglietta, vicecapogruppo Pd ha invece annunciato che proprio l’incendio alla Cavallerizza Reale sarà oggi al centro del consiglio comunale odierno.