Clamorosa rissa avvenuta a Torino fra baby calciatori italiani e francesi. Durante la partita giocatasi lunedì scorso al Comunale di Riva di Chieri, nel torinese, fra Salice Fossano e Alfortville, una squadra di Parigi, si è scatenata una baruffa furibonda. Come riferisce il Corriere della Sera, in campo vi erano calciatori di soli dodici anni, categoria Esordienti, e si stava disputando un torneo internazionale, l’Halloween Cup. Peccato però che, dopo un normale scontro di gioco, un ragazzino del Fossano abbia reagito nei confronti dei transalpini, scatenando così il caos sul rettangolo di gioco.



Il clima si è scaldato anche sugli spalti, da cui sono partiti insulti irripetibili all’indirizzo dei giocatori, per poi degenerare quando un dirigente della squadra di casa, cercando di placare gli animi, ha ottenuto la reazione opposta, facendo intervenire anche i colleghi francesi. Il dirigente piemontese è caduto a terra ed è stato preso a calci da alcuni atleti dell’Alfortville, e solo l’arrivo dei carabinieri ha permesso di riportare la situazione alla normalità. Il bilancio finale resta comunque da brividi: due costole fratturate e 28 giorni di prognosi per Riccardo Allocco, il dirigente del Salice.



RISSA CHOC A TORINO FRA BABY CALCIATORI ITALIANI E FRANCESI: “NON E’ CIO’ CHE INSEGNA IL CALCIO”

Danilo Toti, direttore sportivo della squadra locale, ha spiegato: “L’insegnamento che da il calcio non è certo questo. E i nostri ragazzi hanno dimostrato di essere sportivi non entrando nel rissa. Ci siamo trovati ad affrontare la compagine francese nel girone delle terze qualificate. Non ci aspettavamo finisse così. Anche perché la presidente della squadra avversaria è la mamma del centrocampista juventino Adrien Rabiot, Veronique. Era tutto tranquillo”.

Quindi Toti ha proseguito nel suo racconto: “Poi però c’è stato uno scontro di gioco tra due ragazzini in campo. Un fallo che ha scatenato un parapiglia e i francesi che si sono scagliati sui nostri giovani. A quel punto uno dei nostri dirigenti è intervenuto per sedare la rissa e lo hanno colpito alle spalle. Prendendolo a calci”. Il dirigente ha concluso: “Ci aspettavamo almeno delle scuse. Noi abbiamo fatto i complimenti ai nostri giocatori per il rigore dimostrato. Ma stiamo ovviamente alla via da intraprendere per fare valere i nostri diritti”.