Sangue a Volvera, provincia di Torino. Il 58enne Nicola Cirillo ha prima sparato all’ex moglie Cristina Messina, uccidendola, per poi puntare l’arma da fuoco contro la figlia, raggiunta da due proiettili al torace. Per l’ex coniuge, sorpresa mentre si trovava in balcone, non c’è stato niente da fare, mentre la figlia 29enne sta lottano tra la vita e la morte proprio in questi minuti.
Secondo una primissima ricostruzione dei fatti, la tragedia si è consumata attorno alle ore 12.30, in una casa popolare di via Garibaldi, mentre la fuga del killer è durata appena due ore: dopo aver tentato la fuga, il 58enne si è costituito ai carabinieri della sezione di Pinerolo, che – spiega Rai News – avevano circondato tutta la zona con posti di blocco, contando sul supporto di un elicottero.
Il Fatto Quotidiano fa sapere che la figlia del killer è stata trasportata d’urgenza al Cto di Torino ed è stata poi trasferita all’ospedale Molinette: le sue condizioni sono gravissime e sono attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore. Le forze dell’ordine e gli inquirenti sono al lavoro in queste ore per ricostruire i motivi che hanno spinto il Cirillo ad uccidere l’ex moglie ed a ferire anche la figlia 29enne.