Tosca D’Aquino, ospite della puntata odierna di Oggi è un altro giorno, ha raccontato la sua carriera, a partire da quando era bambina: “A 6 anni recitavo dalle suore. Ero la protagonista della commedia ‘Non ti pago’ di Eduardo De Filippo. Non soltanto una parte, proprio i tre atti!”, ha rivelato. La passione per la recitazione ha dunque radici molto lontane. Già il nome lo rivela. “È quello della mia nonna, che era nata in una famiglia di melomani. Undici figli tutti con i nomi di personaggi dell’opera”.



La vera e propria carriera da attrice, tuttavia, è iniziata nell’adolescenza, con l’iscrizione all’Accademia d’arte drammatica “Silvio d’Amico”. “Al primo provino arrivai con un pezzo scritto da mia madre, non sapevamo cosa portare. Alla fine sono entrata, nonostante ci fossero centinaia di aspiranti allievi. Il grandissimo Andrea Camilleri era tra gli insegnanti, ma non aveva ancora la fama degli ultimi anni. Tra gli altri c’erano anche Luca Ronconi e Monica Vitti. Da lei ho preso tanta ispirazione, era geniale. Anche lei aveva fatto l’Accademia. Sono stata molto fortunata”, ha raccontato Tosca D’Aquino.



Tosca D’Aquino “A 6 anni recitavo dalle suore”. Ora ne I bastardi di Pizzofalcone

Tosca D’Aquino oggi recita ne “I bastardi di Pizzofalcone”, una serie amatissima che racconta la storia di Giuseppe Lojacono, un agente ingiustamente allontanato dalla Sicilia per sospetti di collusione con la mafia. L’attrice napoletana interpreta il ruolo della vice sovrintendente Ottavia Calabrese. “È un personaggio molto lontano da me, soffre in silenzio e non si lamenta mai. Il lamento invece è catartico per me, non sopporto nulla. Immedesimarsi in questi personaggi è come andare dallo psicologo”.



Al suo fianco ci sono tanti professionisti. “Alessandro Gassman è un leader fantastico, riesce a gestire ogni momento di stanchezza. Quest’anno abbiamo nella produzione anche Monica Vullo, una regista bravissima. È riuscita a fare uscire il lato intimo dei personaggi”, ha concluso Tosca D’Aquino Oggi è un altro giorno.