In attesa che il Governo riesca a uniformare i criteri per la campagna vaccinale, le Regioni continuano a muoversi in ordine sparso, ma soprattutto a sprecare vaccini. Ci sono quelle che vaccinano gli insegnanti, altre le forze armate, altre ancora sono ancora nella fase di immunizzazione del personale sanitario. Ma il vero scandalo è rappresentato dalla categoria “altro”, un mistero. È pur vero che le ultime indicazioni del Governo hanno fatto crescere le vaccinazioni tra i soggetti fragili e gli over 80, ma le contraddizioni nella somministrazione delle dosi sono palesi. Una situazione che comporta ulteriori ricoveri, ospedalizzazioni e morti. Tra i casi emersi c’è quello della Toscana, dove il professor Stefano Sandri ha presentato un esposto in procura. A finire sotto accusa qui è l’assessore alla Sanità Simone Bezzini, criticato anche dagli alleati.
Qui la categoria più colpita dal coronavirus non è stata vaccinata per prima. «Nella prima fase sono stati vaccinati gli over 80 che erano nelle Rsa», spiega l’ufficio stampa dell’assessore al quotidiano Domani. Gli over 80 fuori dalle Rsa invece sono stati ignorati per mesi. «Abbiamo seguito le indicazioni del piano vaccinale nazionale».
TOSCANA, CASO VACCINI: 17% A CATEGORIA “ALTRO”
Se fosse stato così, avrebbero fatto come le altre Regioni che hanno cominciato a vaccinare tutti gli over 80. Invece in Toscana si vaccinavano anche giovanissimi avvocati. C’è poi la misteriosa categoria “altro” che è stata vaccinata con solerzia. Ad oggi risultano vaccinate in Toscana in tutto 725.021, di cui 206.611 over 80, ben 124.215 (parliamo del 17%) invece fanno parte della categoria “altro”. In Campania questa categoria negli ultimi giorni ha fatto registrare, come evidenziato da Domani, un aumento consistente. Dall’ufficio stampa del presidente della regione Vincenzo De Luca spiegano che di quella categoria fanno parte «over 70, conviventi caregiver, ma anche il personale esterno delle strutture sanitarie». Il riferimento è, ad esempio, alle ditte di pulizia che lavorano per conto delle strutture sanitarie.
Ma questa categoria è presente sin da febbraio, quando gli over 70 non potevano prenotarsi così come i caregiver. Negli ultimi giorni si è continuato a vaccinare il personale scolastico, nonostante le scuole chiuse, funzionari delle prefetture e delle questure. Nella Regione Lazio, quella che ha vaccinato più over 80, ha fatto segnare recentemente una crescita delle vaccinazioni nella categoria “altro”.