Il caso dei tossicodipendenti investiti a Mestre resta aperto. Un uomo a bordo di un SUV, uno sport utility vehicle, auto che solitamente hanno dimensioni piuttosto importanti, ha travolto due uomini nei pressi della stazione di Mestre durante la notte di martedì scorso, così come ricorda il sito del Corriere della Sera. Sulla vicenda è stata aperta una indagine e al momento il SUV protagonista del caso dei tossicodipendenti investiti a Mestre è stato posto sotto sequestro e soprattutto sarà oggetto di una perizia.
Chi indaga vuole quindi capire se il veicolo abbia avuto un guasto che poi ha portato il suo guidatore a travolgere i due uomini, così come avrebbe raccontato lo stesso automobilista, che ha lamentato un problema all’acceleratore una volta che sono giunti i soccorsi e le forze dell’ordine. Nel mirino degli inquirenti anche il video delle telecamere presenti in zona, una strada a senso unico vicino alla stazione dei treni, che mostrerebbe appunto i due tossicodipendenti investiti a Mestre, e che potrebbe fare luce su quanto accaduto.
TOSSICODIPENDENTI INVESTITI A MESTRE: 40ENNE ACCUSATO DI OMICIDIO VOLONTARIO
In sostanza si vuole capire se si sia trattato di un gesto volontario e intenzionale o realmente di un incidente. Nel frattempo la Procura ha cambiato il reato ipotizzato a carico dell’automobilista, passato da lesioni a tentato omicidio volontario, di conseguenza ben più pesante e che farebbe intravedere delle responsabilità.
Il Corriere della Sera sottolinea come le indagini siano complesse visto che il video suddetto al momento non sarebbe in grado di chiarire tutti i dubbi: si vedrebbe infatti la sequenza dell’investimento ma non è comprensibile capire se il gesto sia stato intenzionale o meno.
TOSSICODIPENDENTI INVESTITI A MESTRE: COSA NON È CHIARO
Certo è che qualcosa è andato storto martedì notte, visto che il SUV oggetto dell’indagine ha imboccato la strada contromano; a bordo un commercialista quarantenne con tre studi nella zona e che una volta avvicinatosi ai due tossicodipendenti ha estratto un martello, stando a quanto raccontato dai due investiti e in base alle immagini. Ad un certo punto si vedono i due avvicinarsi e l’uomo risalire a bordo e andarsene.
Subito dopo avviene l’investimento: il SUV finisce addosso all’ingresso di una locazione turistica, travolgendo i due uomini, dopo di che viene ingranata la retromarcia e l’auto che si schianta contro un muretto. La vettura da lì non si sposta più, e viene infatti ritrovata in quel punto dai soccorsi, che nel frattempo erano stati chiamati dallo stesso commercialista. Diversa ovviamente la versione dei tossicodipendenti investiti a Mestre secondo cui sarebbero stati travolti di proposito. Uno dei due è stato portato in ospedale ed ha riportato 22 punti di sutura al volto, mentre un 40enne è in gravi condizioni a Mestre, in coma farmacologico.