Il governatore della regione Liguria, Giovanni Toti, in collegamento stamane con il programma di Canale 5, Morning News. Le prime parole sono per l’obbligo vaccinale anti covid, che Toti definisce “L’estrema ratio, ma mi pare che dopo che ho lanciato l’idea qualche giorno fa anche altri politici hanno sposato qualche idea. Se in qualche giorno avremo una copertura dell’80% forse riusciremo a farne a meno, altrimenti servirà un obbligo. Molte categorie si sono vaccinate a partire dagli insegnanti, i sanitari, i più anziani e i più a rischio sopra gli over 70, anche molti giovani stanno affollando gli open, e credo sia il miglior esempio di senso civico visto che i giovani sono quelli che rischiano di meno. Ci sono quei 4 milioni che difficilmente riescono a scendere, i 50enni che guardano al vaccino con sospetto, pigrizia e malizia, e questo è il contrario del senso civico”.
A chi parla di vaccino sperimentale Toti replica così: “Abbiamo tolto questo alibi da molto tempo, l’abbiamo tirato fuori in pochi mesi, non è sul mercato da molto, ma le reazioni avverse sono molto basse, la letteratura scientifica è uniforme, tutte le agenzie del mondo, Fda, Aifa, Ema, li hanno approvati e chi continua a metterli in discussione lo fa più per superstizione e contestazione che per altro”. Sull’obbligo vaccinare per i ragazzi: “E’ più difficile, prima di tutto perchè i ragazzi non ci vanno in ospedale, si vaccinano per proteggere gli altri e tornare alla vita normale, quindi costringerli all’obbligo non costringendo all’obbligo i più esposti sarebbe un paradosso. Inoltre i minori dipendono dai genitori, hanno una procedura di scelta diversa”.
TOTI E I TRASPORTI: “80% DI CAPIENZA E MASCHERINE”
Fra tre settimane inizieranno le scuole: “Il nodo trasporti è fondamentale, non lo risolveremo in modo facile e rapido. Sto rinnovando l’intera flotta dei treni regionali dal primo mandato e la fine della consegna arriverà entro tre anni, non è una cosa che si può fare in pochi mesi. La rete di trasporti è spesso obsoleta e inadeguata alla pandemia”.
“Qualcosa è stato preso per il privato – ha proseguito – ma spesso non è adatto al trasporto pubblico locale. Abbiamo migliorato comunque la rete dei trasporti e oggi stimiamo che con l’80% della capienza e l’uso della mascherina si possa procedere, ma se lo chiede a me io metterei il green pass obbligatorio anche sul trasporto locale”. Sul green pass nelle aziende infine: “Andare in posti di lavoro sicuri è il primo diritto dei lavoratori e il modo per farlo è mandare sul lavoro persone vaccinate”.