Toto Cutugno, l’Italia piange un pezzo della propria storia musicale

E’ giunta poche ore fa la tragica notizia della scomparsa di Toto Cutugno, baluardo della musica italiana sia come interprete che come scrittore; tanti i pezzi memorabili donati ad altri artisti. Il cantautore si è spento all’età di 80 anni presso l’ospedale San Raffaele di Milano presso il quale era ricoverato già da diverso tempo. Come riporta RaiNews, queste le parole del suo manager Danilo Mancuso: “Dopo una lunga malattia, il cantante si era aggravato negli ultimi mesi“.



La storia di Toto Cutugno sarà sempre impressa nella cultura musicale italiana e non solo; la sua dipartita lascia un vuoto inestimabile per migliaia di appassionati. Il cantautore ha conosciuto le onde più alte del successo probabilmente nel 1983 con il singolo “L’Italiano”. L’artista propose il brano all’edizione di quell’anno del Festival di Sanremo, trovando però solo il quinto posto. Il podio mancato venne presto “accantonato” dal giudizio della votazione popolare che giudicò il brano di Toto Cutugno come il migliore della kermesse.



Toto Cutugno, dal successo con “L’Italiano” allo storico trionfo all’Eurovision Song Contest nel 1990

Non tutti sanno che Toto Cutugno scrisse “L’Italiano” con Cristiano Minellono per poi donarla ad Adriano Celentano. Per il cantautore, “Il molleggiato” era il profilo perfetto per interpretare al meglio il brano ma, stando alle ricostruzioni, quest’ultimo rifiutò il dono del collega. Alla fine fu Gianni Rivera – organizzatore del Festival di Sanremo del 1983 – a convincere Toto Cutugno a cantare il suo stesso brano per la kermesse di quell’anno. Il destino lo premiò con un successo clamoroso e ancora oggi “L’Italiano” è considerato il brano più iconico del cantautore.



Toto Cutugno, scomparso all’età di 80 anni, vanta un incredibile record di partecipazioni al Festival di Sanremo: 15. Solo una volta è riuscito a conquistare il gradino più alto del podio, nel 1980, con il brano: “Solo noi”. Il cantautore riuscì ad imporsi anche nel contesto musicale internazionale grazie ad una storica vittoria all’Eurovision Song Contest del 1990. Reduce da 4 secondi posti consecutivi alla kermesse sanremese, sul palco di Zagabria Toto Cutugno trovò il trionfo con il brano “Insieme: 1992”.

Toto Cutugno, l’arte della scrittura: da “Il tempo se ne va” per Celentano alle collaborazioni all’estero

Come anticipato, il valore inestimabile di Toto Cutugno dal punto di vista musicale è ascrivibile non solo alle canzoni da lui scritte e interpretate, ma anche per i brani donati ad altri. Da annoverare il sodalizio con Adriano Celentano; per lui nel 1980 – dopo il trionfo al Festival di Sanremo – scrisse una delle canzoni più amate dal pubblico italiano: “Il tempo se ne va”. Il brano venne scritto con la collaborazione di Cristiano Minellono e di Claudia Mori: il risultato fu quello di una hit che ancora oggi è impressa nella memoria degli appassionati.

La magistrale scrittura del compianto Toto Cutugno non ha fatto breccia unicamente negli artisti italiani. Nel corso degli anni il suo talento è stato spesso al servizio anche di volti internazionali, in particolare tra gli anni settanta e ottanta. In Francia ha avuto modo di prestare la sua “penna” ad artisti del calibro di Joe Dassin, Claude François e Hervè Vilard. Altrettanto noti i brani donati a grandi interpreti tra Spagna e Sudamerica come Miguel Bosé, Luis Miguel e Christian Castro.