“Sono un miracolato!”
ha ammesso Toto Cutugno tra le lacrime a Verissimo. Dopo aver scoperto di avere un cancro maligno alla prostata, il cantante ha immediatamente iniziato le cure e oggi dichiara di stare bene. “Ora sto bene, però ogni mese devo tornare al San Raffaele per le visite” ha raccontato Cutugno che tuttavia ha poi aggiunto quello che ad oggi è il suo rammarico e dispiacere maggiore “La cosa che mi dispiace di più è che ai miei concerti non posso camminare molto. Io faccio concerti di due ore, a volte anche di 3 ore. Mi metto sul mio sgabello e canto” ha ammesso il cantante. Con grande emozione, Toto ha poi concluso la sua intervista cantando proprio la canzone che lo ha reso celebre in tutto il mondo: L’Italiano. (Aggiornamento di Anna Montesano)
TOTO COTUGNO E L’ALLONTANAMENTO DALLA TV
Il caratteraccio che lui stesso sottolinea di avere è stata la causa dell’allontanamento di Toto Cutugno dal mondo della televisione. “Ho un carattere un po’ di m**da. E ho litigato con tutti. Ho litigato pure con il direttore di Rai1 Carlo Fuscagni una volta” ha raccontato infatti il cantante in un’intervista di qualche tempo fa. E ricorda bene anche quando propose ad Adriano Celentano il brano poi diventato simbolo della sua carriera: L’Italiano. “Lui disse ‘Non lo canterò mai questo brano. Le persone sanno che sono un italiano vero, non c’è bisogno che lo dica nella canzone'” ha raccontato Cutugno a Verissimo, sottolineando poi come quel no “fu la mia fortuna!” (Aggiornamento di Anna Montesano)
TOTO CUTUGNO E IL DRAMMA DELLA MALATTIA
La voce di Toto Cutugno ha superato i confini italiani diversi anni fa. Eppure lo storico interprete della hit L’Italiano non è riuscito a mantenere in vita la popolarità ottenuta nella prima parte della sua carriera. Il declino è iniziato dieci anni fa, ma solo per quanto riguarda il nostro Paese. “Se non ho più fatto televisione la colpa è soltanto mia”, ha detto tempo fa in un’intervista, “ho un carattere un po’ di mer*a e ho litigato con tutti”. Il cambio di rotta è avvenuto solo l’anno scorso, quando Toto ha deciso di prendere parte a Ora o mai più, il talent musicale guidato da Amadeus. Non tutto è andato come il previsto: Toto è riuscito a creare un legame speciale con l’amica Ornella Vanoni, ma non sono mancate le polemiche con gli altri componenti della giuria. Oggi, sabato 6 giugno 2020, Toto Cutugno sarà uno dei protagonisti che rivedremo a Verissimo – Le Storie nel pomeriggio di Canale 5. Verrà riproposta l’intervista che il cantautore ha rilasciato l’anno scorso. “Mi sentivo una roccia, mi sentivo di spaccare tutto il mondo, invece mi alzavo di notte, tre o quattro volte, per andare a fare la pipì”, ha detto in quell’occasione. Un momento drammatico, che Toto ha deciso di condividere con Al Bano: l’amico gli ha consigliato uno specialista per fare una visita. “Quel medico che si è accorto, alla prima visita, che non avevo una prostata, ma un melone”, ha aggiunto, “non mi ha fatto uscire dall’ospedale, ha detto subito che era una cosa grave, avevo le metastasi del cancro che arrivavano quasi ai reni”. Una parentesi che ha cambiato in tutto e per tutto il cantante, tanto da imporgli di non poter stare in piedi per troppe ore e ad esibirsi da seduto, grazie all’appoggio di uno sgabello. Clicca qui per guardare il video di Toto Cutugno
TOTO CUTUGNO: “MIA SORELLA MORTA DAVANTI AI MIEI OCCHI”
La vita di Toto Cutugno non è stata semplice
, soprattutto se si pensa a quanto ha dovuto vedere con i suoi occhi moltissimi anni fa. A Verissimo, il cantante ha raccontato di quando ha assistito alla morte della sorellina, un evento che si trascina ancora oggi e che gli fa rigare il volto. “In genere mi scordo le cose, ma ci sono eventi che non ti dimentichi più”, ha sottolineato alla padrona di casa. Il tutto è successo in pochi istanti, troppo pochi perchè la famiglia di Toto si rendesse conto di quanto stava accadendo. “Mia madre mi aveva detto di guardare la mia sorellina che stava per mangiare gli gnocchi”, ha confessato, “quando mia sorella ha iniziato a mangiare, si è sentita male ed è morta davanti ai miei occhi”. All’epoca la bambina aveva solo 7 anni e purtroppo non è riuscita a sopravvivere. Le tragedie tuttavia non sono finite e pochi mesi più tardi, la famiglia Cutugno è piombata di nuovo nel dolore. “Pochi mesi dopo nacque mio fratello Roberto, a cui voglio un bene dell’anima”, ha aggiunto l’artista, “che si ammalò di meningite e da allora, come previde il medico, ha avuto una vita agitata. E poi l’altra mia sorella, Rosanna, che è stata la prima bambina ad essere operata al cuore in Italia, a Torino. Papà si indebitò per quell’intervento, che finì di pagare a rate nel 1978, due anni prima di morire”.