Totò Di Natale, storico bomber dell’Udinese, è stato rapinato presso la sua abitazione di Ponzano, frazione di Empoli, nella serata di giovedì 16 dicembre 2021. Sono stati momenti di grande paura per l’ex attaccante, dal momento che, stando a quanto riferito dall’agenzia di stampa ANSA, sarebbero stati almeno cinque i malviventi che si sarebbero introdotti in casa, dove Di Natale si trovava insieme a sua moglie e ai suoi figli e uno dei ladri avrebbe puntato una pistola alla tempia dell’allenatore di calcio, dal quale si è fatto consegnare un Rolex da circa 30mila euro.



Basandosi sulla ricostruzione degli accadimenti, pare che i rapinatori si sarebbero appostati dentro il giardino della villa, attendendo che uno dei familiari dell’ex calciatore rientrasse e aprisse la porta di casa. Quando questo è accaduto, “sarebbero usciti dai nascondigli e lo avrebbero spinto all’interno, entrando così anche loro, armati di una pistola. A questo punto, si sarebbero trovati davanti la famiglia al completo, compreso Totò Di Natale, che si sarebbe sfilato il Rolex. I rapinatori, avuto l’orologio, si sono allontanati”.



TOTÒ DI NATALE RAPINATO: ACCADDE GIÀ NOVE ANNI FA…

Sulle ragioni che hanno indotto i ladri ad “accontentarsi” del prezioso orologio di Totò Di Natale, gli investigatori non escludono che avrebbero voluto continuare la rapina, ma c’è l’ipotesi che “possano essere scappati per qualche altro motivo, forse perché allarmati da qualcosa. Si sospetta anche che potessero essere in contatto con un complice, un ‘palo’ che potrebbe averli fatti allontanare dopo essere stato messo in allarme, magari da un’auto in transito vicino alla villa”.



Le informazioni in possesso dell’agenzia ANSA rivelano che i malviventi penetrati nella villa parlavano italiano senza inflessioni dialettali che potessero renderli riconoscibili e che hanno agito a volto coperto da passamontagna e indossando guanti. Al momento, le indagini sull’accaduto sono condotte dalla squadra mobile della Questura di Firenze. Non si tratta, purtroppo, di una prima volta per la famiglia Di Natale, che già nel 2012, ergo nove anni fa, in quella villa subì un altro furto di preziosi e gioielli, nonostante l’antifurto inserito.