Mancano meno di due settimane al primo voto in Parlamento per il nuovo Presidente della Repubblica: fremono le segreterie dei vari partiti, impazza il “toto-Quirinale” ma soprattutto si scorgono (già da settimane, ovviamente) le quote degli scommettitori internazionali circa il futuro inquilino del Colle.

Dal destino incerto di Mario Draghi all’auto candidatura di Silvio Berlusconi, dalle possibili scelte “straordinarie” (un giovane, una donna) fino alle consuete “riserve della politica”: c’è di tutto nel toto-nomi postato dal bookmaker inglese Ladbrokes. Al netto del silenzio “invocato” da Mario Draghi sull’ipotesi Quirinale, resta il Premier il candidato numero 1 per gli scommettitori al ruolo di nuovo Presidente della Repubblica. L’ex Bce è dato a 1.40, recupera però in fretta Berlusconi il secondo posto con 7 (era 15 solo qualche giorno fa): il terzo più “pagato” dalle quote è Pier Ferdinando Casini, a 11 assieme alla Ministra della Giustizia Marta Cartabia. Sale invece a 13 la Presidente del Senato Maria Alberti Casellati, mentre è sempre più lontano il Commissario agli Affari Economici in Europa, l’ex Premier Paolo Gentiloni (dato a 26 la quota versata). All’ultimo posto tra i più “papabili” l’ex Presidente del Consiglio Giuliano Amato, attuale membro della Corte Costituzionale: è dato a 34 nelle note Ladbrokes.



QUOTE ODDSDEALER SUL QUIRINALE: LA GUARDASIGILLI SALE…

Da un bookmaker ad un altro, il voto sul Quirinale viene affrontato anche dalle quote di Oddsdealer.net: non cambia affatto la prima posizione, con Mario Draghi sempre più quotato rispetto agli altri per prendere il posto di Mattarella (a 1.90), segue però a strettissimo giro la Guardasigilli ex Consulta Cartabia, quotata a 2.50. Seguono abbastanza vicini sia Casini (a 5) che Gentiloni (a 7), entrambi ex democristiani: al quarto posto, con 10.50 la posta quotata la Presidente Casellati, appena dietro a 15 l’attuale leader e fondatore di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Il suo consigliere e storico “uomo-ombra” Gianni Letta è dato a 22 nelle quote, mentre per l’ex Presidente del Senato Marcello Pera la quota pagata è 23, appena davanti alla Dem Anna Finocchiaro (27 volte la poste). Infine, chiudono le quote per il Colle Romano Prodi e Amato, a 30, poi Paola Severino a 32 e Dario Franceschini a 37: ancora più in alto troviamo il tris di donne Letizia Moratti, Rosy Bindi, Emma Bonino tutti e tre con 40 come quota richiesta dai bookmakers.



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