«Io non mi sento vedova, perché per me è sempre vivo»: così Jacqueline Savio sul marito Totò Savio. Nel corso della lunga intervista rilasciata a Oggi è un altro giorno, l’artista ha ricordato la battaglia contro il cancro alla gola: «Parlava con una voce flebile. Lui aveva una voce splendida. Prima di essere operato mi disse: “Se perdo la voce, mi sparo”. Io gli ho detto che sarei stata sempre presente. È stato un grande trauma per lui. Era gentile, umile, allegro e spiritoso».



«Lui era gentile ma non era debole. Aveva una forza interiore incredibile, ha combattuto come un leone e ha sopportato l’insopportabile con il sorriso», ha aggiunto la moglie di Totò Savio, ricordando le ultime ore trascorse insieme a lui: «Negli ultimi giorni di vita, Totò non parlava più. Non ricordo cosa ci siamo detti, era stanco, rantolava: è stata una cosa penosa. Quando se ne è andato, io gli ho fatto un massaggio urlando “vivi, vivi, vivi”. È uscito un respiro fortissimo da parte sua, il medico mi ha detto di non farlo più perché gli avrei fatto del male. È morto tra le mie braccia». (Aggiornamento di MB)



Totò Savio, marito di Jacqueline Savio

Jacqueline Savio, all’anagrafe Jacqueline Schweitez, è nata in Francia e ha debuttato giovanissima come cantante. Ancora giovanissima la donna ha conosciuto quello che poi sarebbe stato il suo più grande amore per tutta la vita, il musicista Gaetano Savio, noto anche come Totò durante una sua tournée in Francia. Tra i due è subito scoppiata una bellissima storia d’amore che ha dato vita anche ad un sodalizio artistico durato fino alla scomparsa dell’uomo il 25 luglio 2004.

Dopo la morte di Totò Savio Jacqueline si è dedicata interamente a mantenere viva la memoria di suo marito e ha curato dettagliatamente il sito in suo onore. La donna per mantenere vivo il ricordo del marito ha pubblicato un libro intitolato “Cuore matto” incentrato sulla carriera del compositore.



Totò Savio, il tumore e l’operazione sbagliata

Totò Savio ha trascorso gli ultimi anni della sua vita in bilico tra malattie e ospedali. Nel 1990, infatti, al compositore è stato diagnosticato un tumore alla gola e al seguito dell’operazione perde e successivamente, a causa di una trasfusione di sangue infetto l’uomo si ammala di cirrosi epatica degenerata poi in un tumore al fegato che gli è fatale.

Jacqueline Savio ha più volte parlato del suo rapporto con il marito Totò e ospite da Caterina Balivo ha raccontato la storia della sua malattia: “Gli venne l’epatite C. Da lì è cominciato un calvario di 15 anni, ma lui è stato un uomo straordinario” e ha raccontato, che nonostante le sue sofferenze l’incubo maggiore per Totò Savio era quello di “lasciarmi sola”.