Preoccupano e non podo le condizioni di salute di Totò Schillaci: il mondo del calcio oggi 8 settembre 2024 si riscopre in fortissimo pensiero e preoccupazioni per l’ex attaccante, idolo dei Mondiali di Italia ’90, dopo la notizia che è stato ricoverato all’ospedale civico di Palermo. Nella sua Sicilia e nella sua Palermo, il campionissimo ex Juve e depositario dei malinconici rimpianti della gioventù italiana (che nelle “notti magiche” dell’estate 1990 ha accarezzato il sogno di un secondo Mondiale vinto in casa) si trova in serie condizioni: ad annunciarlo è stata la famiglia di Totò Schillaci che ha anche spiegato di aver ricevuto numerose telefonate da molti personaggi del mondo del calcio, così come da media e testate di gionali.
È anche per questo motivo che moglie e figli di Totò (all’anagrafe, Salvatore Schillaci) hanno voluto rendere nota la situazione dell’ex bomber utilizzando il suo stesso profilo Instagram ufficiale: “viste le brutte le notizie che circolano, informiamo che il nostro amato Totò è in condizioni stabili”. La situazione è tutt’altro che passeggera, tenuto conto che Schillaci vive da tempo con una malattia cronica che ciclicamente lo porta a monitoraggi e ricoveri: al momento, continua la famiglia, Totò si trova controllato da una equipe di medici “continuamente notte e giorno. Forza Totò”.
Schillaci compirà sessant’anni il prossimo primo dicembre 2024: come riporta l’ANSA l’ex Juventus sarebbe infatti ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale civico di Palermo, anche se al momento non è stato reso noto il motivo. La lotta contro un tumore nel passato aveva già portato gli appassionati di Italia 90 (e non solo). a pregare per lui: è stato operato due volte ma fortunatamente il cancro era circoscritto al colon, come raccontato da lui stesso, e non aveva dunque danneggiato altri organi. “Non ho più il retto e lo sfintere. Però tra morire e avere questi problemi, meglio qualche piccolo problema” raccontava al Corriere della Sera appena un anno e mezzo fa, nel marzo 2023.
Tutti con Totò Schillaci: una carriera di gol e di “extra” tra tv e donne
In definitiva, al netto delle condizioni di salute di Totò Schillaci che vanno monitorate giorno dopo giorno in attesa di un bollettino ufficiale (e di una prognosi medica), non è chiaro se gli attuali problemi di salute di siano legati ancora al tumore contro il quale l’ex attaccante ha combattuto in passato: nella speranza non si tratti di una recidiva, la famiglia finora si è limitata a dare notizia del suo ricovero.
Da calciatore ha segnato più di 200 gol in carriera con le maglie in ordine di di Messina, Juve, Inter e Jubilo Irata, squadra giapponese tra le prime ad ospitare grandi campioni ormai in “pensione”, pratica ora molto più usuale dal Giappone all’Arabia, passando per la Cina, gli Stati Uniti e anche l’Australia. Il volto di Totò, come dimostra la foto che abbiamo scelto per dare tutto il nostro sostegno a lui e alla famiglie che gli è vicino, è legato all’iconico mondiale delle “notti magiche” del 1990. Schillaci da assoluto comprimario quale doveva essere avendo davanti gente come Vialli, Baggio, Mancini, Serena e Agostini, stupì il mondo intero oltre che un’Italia innamorata con la bellezza di 6 gol. Totò fu capocannoniere di quel mondiale giunto poi al terzo posto per l’incredibile semifinale a Napoli contro l’Argentina di Maradona, in un clima surreale. Dopo l’addio al mondo del calcio, Totò ha partecipato a vari programmi televisivi come L’isola dei famosi e Pechino Express: numerosi i suoi “extra” tra donne, giochi e interviste del tutto anti-conformiste. Iconico poi l’omaggio del trio Aldo Giovanni e Giacomo nel leggendario “Tre uomini e una gamba“: il “gran visir” Totò Schillaci molte volte più di una risata se la sarà fatta guardando quel film, l’augurio è che possa ben presto tornare a farci divertire e sognare quelle indimenticabili “notti magiche”.