Come Michael Schumacher resta associato alla Ferrari, Lewis Hamilton sarà sempre legato alla Mercedes: ne è convinto Toto Wolff, che in un’intervista alla Stampa torna sulla decisione del pilota britannico di Formula 1 di lasciare la scuderia con cui ha vinto sei mondiali per passare a quella di Maranello. Una decisione che lo ha sorpreso per il «timing» e che ha lasciato il segno nel team principal della Mercedes. «Mi ha fatto un po’ male, ma sono in pace». Il sospetto di Wolff è che forse Hamilton pensava che il team non avrebbe recuperato, visto il calo recente a livello di prestazioni, comunque ritiene interessante la sfida che ha deciso di intraprendere, anche perché in questi anni in Mercedes ha imparato a dare un contributo che da giovane forse non sarebbe stato in grado di dare.
«Abbiamo imparato a fidarci l’uno dell’altro», aggiunge Toto Wolff, assicurando che i suoi sentimenti nei confronti di Hamilton non cambiano, visto che sa perdonare rapidamente. Non ha rimpianti Wolff, del resto anche l’addio di Rosberg fu sorprendente e poi arrivarono i successi con Hamilton. Nel futuro della Mercedes potrebbe esserci spazio per un altro campione, magari Max Verstappen: «Ha detto che resterà in Red Bull: è probabile, ma non vuol dire che lo scenario non possa cambiare».
DA VERSTAPPEN A LECLERC E SAINZ: WOLFF SUL MERCATO PILOTI
Toto Wolff preferisce non scegliere tra Max Verstappen e Charles Leclerc quando viene stuzzicato nell’intervista, però fa notare alla Stampa che il pilota della Ferrari ha un contratto con scadenza nel 2028, quindi lungo: «Per quanto riguarda Max teniamo aperte le nostre opzioni». La priorità per la Mercedes è tornare competitiva, comunque potrebbe esserci spazio per Carlos Sainz, può essere una possibilità se vorrà aspettare Mercedes, mentre a Kimi Antonelli bisogna dare il tempo di crescere.
Il mercato della Formula 1, comunque, non riguarda solo i piloti, ma anche ingegneri e tecnici, come Adrian Newey che fa gola a Ferrari e Mercedes. «Dobbiamo concentrarci sulla nostra struttura», taglia corto Toto Wolff. Per quanto riguarda l’incidente dello scorso weekend tra Lando Norris e Max Verstappen, evidenziando che il campione della Red Bull guida come sempre, in maniera dura, ma non è l’unico: «Tre anni fa gli fu concesso, ora è qualcosa che va discusso. Servono regole chiare».